«Non sei triste, devi solo passare una giornata a Napoli» è il trend che spopola da diversi mesi ormai su TikTok, il social più frequentato dai giovanissimi: tra sport, musica, cinema, letteratura, cucina, storia e monumenti, l'immaginario della città muta, si rinnova, grazie anche ai contenuti pubblicati dagli utenti, ma non smette di esercitare quel fascino che l'ha sempre contraddistinto.
Allora ecco sfilare su TikTok carrellate di foto che ritraggono i coloratissimi Quartieri Spagnoli, con il murales di Maradona e gli addobbi del terzo scudetto, le pittoresche stazioni della metropolitana, quella di Toledo in primis, lo street food, il mare: il tutto con canzoni napoletane in sottofondo, Geolier e Liberato in prima linea.
Proprio la musica sembra essere il ponte che ha permesso alla “napoletanità” di estendere il suo raggio d'azione in tutto il Paese: ecco allora ragazzini e ragazzine che, da tutte le regioni di Italia, cantano a memoria testi di canzoni scritte completamente in lingua napoletana.
«Non sei triste, devi solo andare a Napoli con la tua migliore amica» si legge su un contenuto pubblicato su TikTok da una utente e, inevitabilmente, ci viene in mente la cronaca: per fortuna sono state ritrovate e stanno bene le due dodicenni partite dalla provincia di Ravenna e arrivate a Napoli, dove per qualche giorno sono state irreperibili alle proprie famiglie.
Il fascino che Napoli esercita è indiscutibile: alla luce di ciò, è possibile reinventare una nuova narrazione che abbia come obiettivo quello di spogliare la città dai luoghi comuni e dai pregiudizi che l'hanno soffocata in passato, per raccontare l'altra faccia della medaglia, quella di una città che trascina, incanta, avvolge e fa innamorare, una città magica, come poche altre.