A Napoli Teoresi cerca 50 ingegneri e profili stem per progetti su tecnologie di frontiera

L'obiettivo è favorire lo sviluppo di talenti locali

Società internazionale di ingegneria Teoresi
Società internazionale di ingegneria Teoresi
Giovedì 1 Dicembre 2022, 17:32
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La società internazionale di ingegneria Teoresi è alla ricerca di 500 ingegneri e profili stem da inserire nelle sedi italiane, ma con prospettive di crescita internazionale grazie a un programma di global mobility che consentirà ai talenti di fare esperienza all’estero nelle sedi in Germania, Svizzera e Stati Uniti, con la possibilità di riportare le competenze sul territorio italiano.

Le figure richieste sono ingegneri informatici, meccanici, meccatronici, elettronici, aerospaziali e biomedicali, oltre a laureati in matematica, fisica, informatica, che avranno la possibilità di lavorare su tecnologie di frontiera che saranno centrali nel mercato nei prossimi 10 anni. In particolare, gli ambiti di applicazione sono la smart mobility, con tecnologie di guida assistita e guida autonoma, il ferroviario e l’aerospazio, che necessitano di competenze non solo tecnologiche ma anche di compliance alle specifiche normative di settore, fino alle tecnologie finanziarie e lifescience, che stanno innovando il mondo dei pagamenti e della salute.

La strategia di assunzioni si inserisce in un percorso di espansione che, negli ultimi cinque anni, ha portato l’azienda a una forte crescita del volume dei ricavi (+118%), del numero dei dipendenti (+86%) e delle sedi aperte a livello internazionale (+78%).

Oggi Teoresi conta 850 dipendenti ed è presente in 4 nazioni, con un totale di 18 sedi operative: 9 in Italia, 5 negli Stati Uniti, 3 in Germania e 1 in Svizzera. I territori italiani in cui la crescita è più evidente sono Torino, città in cui Teoresi è nata e che ha portato allo sviluppo di competenze nell’ambito dei trasporti, Modena, dove questa expertise è stata messa a frutto stringendo collaborazioni con i principali player della Motor Valley, e Napoli, in cui Teoresi è diventata protagonista della crescita della cittadella tecnologica di San Giovanni a Teduccio e dello sviluppo di un polo Health.

«L’attrazione di talenti è una parte fondamentale del nostro business ed è particolarmente strategica per anticipare la domanda delle aziende di competenze su tecnologie di frontiera» dichiara Diego Tornese, chief operating officer di Teoresi Group. «I talenti, oggi, ambiscono a sempre più flessibilità, che consenta loro di mantenere il radicamento nel territorio d’origine e vivere al contempo esperienze internazionali. Come Teoresi siamo sempre stati attenti alle esigenze di vicinanza al territorio dei talenti; questo il motivo per cui 12 anni fa abbiamo aperto una sede a Napoli, investendo in un territorio tradizionalmente di emigrazione, per dare opportunità di carriera a eccellenze del sud Italia e stimolare lo sviluppo del distretto tecnologico locale. Più recentemente abbiamo lanciato un programma di global mobility che consente ai dipendenti di partecipare a progetti internazionali per avviare una carriera internazionale, ma con anche la possibilità di tornare nel territorio di origine. Sempre come Teoresi siamo ancora più interessati a trovare nuove modalità che stimolino il south working».

La sede di Teoresi a Napoli è diventata un polo di attrazione anche dalle zone limitrofe del sud Italia, a partire dal quale si favoriranno anche modalità flessibili di south working: l'obiettivo è favorire lo sviluppo di talenti locali e creare valore con ricadute occupazionali sul territorio. Nel 2022 Teoresi ha assunto 34 persone, per un totale di circa 90 dipendenti, e si prevede l’inserimento di altre 50 figure nel 2023 tra ingegneri elettronici, meccanici, informatici, oltre a laureati in informatica, matematica e fisica.

Città con una forte tradizione nelle tecnologie ferroviarie (qui è nata la prima ferrovia d’Italia, la Napoli-Portici) e che vede uno sviluppo sempre maggiore della cittadella tecnologica di San Giovanni a Teduccio, sede dei principali player della transportation italiana e di big tech internazionali, la sede di Napoli costituisce per Teoresi un hub tecnologico in cui rafforzare la vicinanza con la filiera dei trasporti e un polo di innovazione nell’ambito medicale, nonché un bacino di talenti dell’università di Napoli Federico II e dell’università del Sannio, riconosciute per la alte competenze ingegneristiche e di innovazione. A Napoli i team di Teoresi sono impegnati nello sviluppo di progetti di R&D tra cui tecnologie per la guida autonoma e nanotecnologie per il biomedicale. A Napoli è partito il progetto Nanocan, punto di partenza per sviluppare l’ospedale in un Ago: una nuova classe di dispositivi che integrano piattaforme per la diagnosi e la terapia impiegati in ambito oncologico, utilizzando la fibra ottica integrata in aghi medicali.

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