La sfida della camorra: bomba devasta ditta di onoranze funebri nel giorno dei funerali di don Riboldi

La ditta Pacilio
La ditta Pacilio
di Pino Neri
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 06:53 - Ultimo agg. 18:16
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ACERRA - Alle due della notte una forte esplosione ha sconvolto il centro storico di Acerra, a due passi dal duomo in cui si trovano le spoglie di don Riboldi, nella camera ardente allestita per commemorare il vescovo anticlan morto domenica scorsa.

Una bomba ha devastatato la ditta di onoranze funebri Pacilio, piazzata a pochi metri dalla cattedrale dove oggi si terrà il funerale del prelato che ha dedicato un intero pezzo della sua vita alla lotta alla criminalità organizzata di Acerra e di tutta la Campania. Per una drammatica ironia della sorte si tratta della ditta che oggi si occuperà del trasporto al cimitero del feretro del vescovo anticlan, il cui funerale si terrà oggi pomeriggio in cattedrale, alla presenza di autorità di livello nazionale.
 


Questo di stamane è il nono attentato subito dalla ditta Pacilio nello spazio di due anni. In precedenza i clan avevano messo a segno altri attentati del genere proprio davanti al negozio della ditta, in via Trieste e Trento. L'ultimo attentato è stato contro la casa dei titolari, in via Volturno, bersagliata da una serie di colpi di pistola. Ma secondo quanto sostenuto dagli imprenditori Pacilio finora non è pervenuta nessuna richiesta di pizzo.                         

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