Appalti truccati: altre cinque gare nel mirino dei pm. Quell'incontro Sommese-La Regina

Appalti truccati: altre cinque gare nel mirino dei pm. Quell'incontro Sommese-La Regina
Sabato 18 Marzo 2017, 00:00 - Ultimo agg. 08:41
2 Minuti di Lettura

Ce ne sono altri cinque. Sono appalti, procedure sospette, che si aggiungono alle 18 gare finite al centro di un’inchiesta culminata in 69 arresti. Appaltopoli rutinaria, quasi banale per quanto ordinaria, quella del cosiddetto sistema La Regina, che rischia di diventare un pentolone non ancora scoperchiato del tutto. Oggi sono attesi gli interrogatori in carcere dei protagonisti di questa storia di presunte mazzette e favori che ha investito anche il mondo accademico e delle professioni: tocca a Guglielmo La Regina (difeso dai penalisti Orazio Cicatelli e Giuseppe Fusco) e all’ex assessore regionale Pasquale Sommese (assistito dall’avvocato Vincenzo Maiello). Una vicenda che fa i conti con accertamenti top secret condotti in queste ore dalla Finanza. Si lavora in particolare su un incontro tra Guglielmo La Regina e Pasquale Sommese nei pressi della regione. Un faccia a faccia tutto da mettere a fuoco, che viola per una manciata di minuti lo schermo protettivo posto dall’allora assessore regionale, rappresentato dal fac-totum Antonello Sommese. È il 18 luglio del 2014, quando si sarebbe verificato l’incontro tra La Regina e Pasquale Sommese, proprio nel suo ufficio di assessore regionale: un incontro al quale erano presenti - secondo la ricostruzione fatta dai pm - anche Andrea Rea e Paolo Stabile, fino a qualche tempo fa ai vertici della Mostra d’Oltremare.

Un’ipotesi, più che un fatto acclarato, indicata dal gip Federica Colucci nella ricostruzione dell’appalto su un allestimento che avrebbe dovuto riguardare sia la Gaiola a Posillipo sia i padiglioni sette e otto della struttura di Fuorigrotta.

Continua a leggere sul Mattino Digital

© RIPRODUZIONE RISERVATA