Baretti, a Chiaia 6 varchi per fermare ressa e caos. Vigilia di Natale blindata

Comune, Questura e Prefettura in campo: «Con la folla record stop a nuovi accessi»

Baretti, a Chiaia 6 varchi per fermare ressa
Baretti, a Chiaia 6 varchi per fermare ressa
di Gennaro Di Biase
Giovedì 21 Dicembre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 07:39
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Spritz della vigilia: saranno almeno 6 i varchi predisposti intorno ai baretti di Chiaia, con «possibilità di contingentamento degli accessi in caso di eccessivo afflusso di persone». La strategia per la sicurezza, in queste festività invernali ’23, è stata stabilita nel corso del comitato per l’ordine pubblico presieduto per la prima volta dal neo-prefetto Michele di Bari. In linea di massima, il protocollo sarà analogo a quello dell’anno scorso. A coordinarne l’applicazione sarà la Questura, dove ieri si è tenuto un tavolo tecnico ad hoc. I residenti di via Bisignano e dintorni, però, si dicono «molto preoccupati», dal momento che «quest’anno la vigilia di Natale coincide con la domenica, e arriverà molta più gente del 24 dicembre del ’22».

L’anno scorso, nel quadrilatero tra via Bisignano, piazza Rodinò, via e vico Belledonne arrivarono circa «7mila persone in 7 ore, tra le 13 e le 20», stima il Comitato Chiaia Viva e Vivibile.

Fra 3 giorni, si inizierà a brindare prima, in buona sostanza, «quindi ci sarà più folla». Saranno intensificati i controlli anche nelle zone dei bar del centro storico, da piazza Bellini e dintorni, ma senza varchi.

«Non sarà un Natale blindato», dunque, come ha dichiarato lo stesso di Bari, «ma adeguatamente controllato». Ci sarà un’intensificazione dei controlli, con agenti in strada, ma le istituzioni preferiscono non dare numeri. Quanto ai baretti di Chiaia, «saranno presidiati i varchi, almeno 6 - spiega l’assessore alla Sicurezza di Palazzo San Giacomo Antonio De Iesu - Quando ci sarà una concentrazione eccessiva di folla, il dirigente di servizio disporrà una temporanea sospensione degli accessi. La Questura, dove ieri c’è stato un tavolo tecnico, sta distribuendo le forze nei vari punti d’accesso. Quanto al centro storico, si puntelleranno alcuni luoghi: non potranno essere controllati come i baretti, perché i locali sono più numerosi in centro, e più distanziati tra loro». Nel corso della riunione di ieri si è parlato anche della sicurezza per Capodanno. In occasione del concertone del 31 sera, «si prevede una chiusura degli accessi quando si saturerà piazza del Plebiscito - prosegue De Iesu - Allora, non si potrà più entrare nell’area del concerto». Sarà comunque sempre garantito un passaggio pedonale: verrà lasciato un corridoio di 20 metri a ridosso di Palazzo Reale, così da poter arrivare verso via Cesario Console. Valuteremo poi un eventuale dispositivo per il passaggio delle auto, che di sicuro non potranno passare da Cavalli di Bronzo e da via Gennaro Serra per arrivare a Monte di Dio».

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Torniamo però al brindisi. L’umore dei comitati di residenti non è dei più rosei. Per la coincidenza dei giorni pre-natalizi con il Natale (il 25 sarà lunedì), ma non solo: «Siamo preoccupati - spiega Caterina Rodinò del Comitato Chiaia Viva e Vivibile - I bar stanno scaricando quintali di alcol in queste ore per prepararsi all’invasione. Abbiamo inviato pec alle istituzioni, con le foto di ressa degli anni precedenti. Ma nessuno ci ha risposto. Da queste parti, negli ultimi tempi, è scomparso qualsiasi tipo di controllo delle forze dell’ordine: nei vicoli dei baretti ormai ci sono anche arredi esterni, senza nessuna verifica. Non viene rispettata nessuna regola, tra alcol ai minori e musica ad alto volume fino a tarda notte. Questo non è più un quartiere residenziale, sono rimasti 3 artigiani su 40 attività».

Numeri significativi: «Di giorno è tutto chiuso - proseguono dal Comitato Chiaia Viva e Vivibile - E di notte regna l’assenza di regole. È un periodo in cui questa zona è completamente abbandonata. La movida non è assolutamente monitorata. Il 24 sicuramente noi residenti di Chiaia non potremo uscire di casa. Vorremmo che qualcuno ci garantisse la vivibilità. Un tempo ci dissero che avrebbero voluto fare come a San Gregorio Armeno, con un senso unico pedonale. Sarebbe però una soluzione impraticabile, da queste parti. La scorsa vigilia di Natale arrivarono tra via Bisignano, vico Belledonne e dintorni almeno 7mila persone in 7 ore, dalle 13 fino alle 20. Quest’anno l’afflusso sarà ancora maggiore, perché la vigilia cade di domenica e si inizierà a bere prima. Il Natale e il weekend coincidono quest’anno, e dal 22 al 24 il quadrilatero dei baretti di Chiaia sarà del tutto invivibile. Speriamo non ci sia necessità di passaggio per le ambulanze e altri mezzi di soccorso».
 

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