È deceduto per cause naturali, probabilmente per un ictus, presso la sua abitazione l’ex detenuto sulla sedia a rotelle Vincenzo Cacace, 60 anni del rione Traiano di Napoli, immortalato dalle telecamere del carcere di Santa Maria Capua Vetere mentre veniva pestato in testa da alcuni agenti muniti di manganello in quel terribile aprile del 2020.
Cacace figurava fra una delle 178 parti offese del processo, individuate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
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Dopo 30 anni di carcere era uscito da due anni e da allora non era più lo stesso, raccontano ora i familiari. Mentre proseguono davanti al gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere le arringhe dei difensori degli agenti accusati dei pestaggi nel carcere di Santa Maria il Garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, chiarisce: «Le prove sono chiare: oltre alla mia denuncia e a quella dei detenuti, ci sono delle immagini inequivocabili».