Castellammare, studenti in piazza:
«Non torniamo a scuola senza sicurezza»

Castellammare, studenti in piazza: «Non torniamo a scuola senza sicurezza»
di Titti Esposito
Mercoledì 27 Gennaio 2021, 14:59
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A pochi giorni dal rientro in aula per migliaia di studenti delle superiori continuano le proteste, sui social e in piazza. Stamattina sciopero dalla dad per gli studenti dei licei e di altre realtà scolastiche di media superiore a Castellammare. Pc spenti e lezioni on line rimandate a domani. I rappresentanti in piazza e poi dal sindaco Gaetano Cimmino. Preoccupati e tesi i ragazzi che rappresentavano i loro compagni chiusi in casa da mesi.

«Vogliamo certezze.

La scuola dal vivo ci manca, ma con le dovute garanzie e sicurezze. Per noi che viviamo a breve distanza dalla scuola e per chi ogni giorno deve viaggiar con i mezzi, che sono da sempre a rischio assembramenti» .


Dopo gli striscioni fuori le scuole, e la protesta in piazza Giovanni XXIII poi l'incontro con il primo cittadino di Palazzo Farnese, che ha ascoltato i ragazzi e chiesto a Prefettura e Asl gli ultimi dati contagiati per valutar riapertura, (visti i bollettini preoccupanti degli ultimi mesi) anche se con rotazioni e classi divise a metà dal 1 febbraio in poi come deciso dalla maggior parte dei dirigenti che invece richiamano alla calma rassicurando sulle norme anticovid prese nelle aule,pronte ad accogliere gli alunni. Sindaco attento e preoccupato anche dopo  aver già pensato di far aprir i negozi nei dintorni degli Istituto alle 11 per assicurar parcheggi più facili  a chi si muove con macchine e motorini sul territorio. 

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