Quattro falsi certificati per dimostrare la negatività al Covid e frequentare così la scuola penitenziaria di Portici. È una delle accuse mosse a carico di una donna, agente di polizia penitenziaria, che emerge dalla concorsopoli in divisa, culminata poche ore fa in un blitz coordinato dalla Procura. Sotto accusa Giovanna Nazzaro, 29 anni, ora agli arresti domiciliari, assieme a Maurizio Russo, di 51, già coinvolto in inchieste su episodi di corruzione e Alessio Iannillo, di 32, amministratore di una società di servizi per la sicurezza ed igiene sul lavoro. Ordinanza firmata dal gip Federica Colucci.