Coronavirus, è psicosi nel Napoletano: 17enne cinese allontanata con la famiglia

Coronavirus, è psicosi nel Napoletano: 17enne cinese allontanata con la famiglia
di Valeria Celentano
Domenica 9 Febbraio 2020, 16:25 - Ultimo agg. 11 Febbraio, 07:06
2 Minuti di Lettura

Psicosi Coronavirus anche a San Giorgio a Cremano  dove una giovane cinese di 17 anni giunta in città lo scorso settembre per un programma interculturale è stata protagonista di vari episodi discriminatori.

Un primo episodio si è verificato  mentre Anna tornava a casa, dove durante il tragitto ha incontrato tre ragazzini che alla sua vista hanno cercato nell’immediato di superarla e scappare poggiando la mano sulla bocca. 

Altro episodio significativo si è verificato invece presso la struttura del Palaveliero, dove la ragazza pratica lo sport della pallavolo. Alcune mamme dopo aver visto la 17enne hanno iniziato a parlare del coronavirus per poi allontanarsi poco dopo. Una vicenda che ha scosso tanto la ragazza che conoscendo l’italiano ha ascoltato il dialogo sentendosi dispiaciuta ed offesa. 

LEGGI ANCHE Coronavirus, atterrato a Pratica di Mare aereo con otto italiani: due neonati al Celio

L’accaduto è stato denunciato dalla famiglia che attraverso i social hanno invitato i propri concittadini a non reagire con allarmismo semplicemente perché si avvistano tratti orientali, soprattutto perché genera tristezza e malcontento alla giovane cinese preoccupata per la sua famiglia e per il suo paese.

«Anna è già molto triste per ciò che sta succedendo nel suo paese, ed è molto preoccupata per la sua famiglia ed i suoi amici. Esortate, quindi, i vostri figli di sorriderle e non di allontanarsi perché lei è un arricchimento per la nostra piccola comunità. Noi, grazie a lei, stiamo scoprendo quanto sia bello conoscere e capire il modo di vivere di altre realtà. Non facciamo sì che questa ragazzina pensi che noi napoletani siamo persone che si fermano agli stereotipi e non vanno oltre», è quanto sottolineato dalla famiglia. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA