Crowdfunding di successo
per l'arte urbana a Napoli Est

Crowdfunding di successo per l'arte urbana a Napoli Est
di Alessandro Bottone
Martedì 6 Febbraio 2018, 16:37
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Grande successo per la campagna di crowdfunding per realizzare un’altra opera di street art nella periferia orientale di Napoli. La raccolta fondi - lanciata da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana e dall’associazione culturale Arteteca sulla piattaforma Meridonare – ha raggiunto la quota obiettivo di 10mila euro grazie a centouno donatori.

Settima opera per il Parco dei Murales di Ponticelli. Il racconto dei valori della comunità locale attraverso il potere visivo e sociale della street art continua nell’intervento che sarà firmato dallo street artista napoletano Zeus40, originario proprio di Napoli Est. L’opera tratterà il tema della cura, inteso come senso di appartenenza al proprio quartiere e al territorio. «Sono veramente felice che la campagna abbia avuto questo grande successo. Per me sarà un onore poter dipingere nei posti che mi hanno visto crescere sia come uomo che come artista» ha commentato Luca Caputo, in arte Zeus40.

Non solo arte urbana. Le risorse ottenute permetteranno di realizzare nuovi laboratori ludico-creativi destinati ai giovanissimi che vivono nel parco Merola e nelle zone circostanti. Si tratta, in sostanza, di attività e interventi sociali sul valore emerso durante l’ascolto territoriale. In arrivo anche nuovi gadget che riprodurranno i colori del Parco dei Murales. Entro la fine dell’anno il primo distretto dedicato alla creatività urbana in Campania sarà portato a compimento con l’ottava coloratissima opera.



«Tra la primavera e l'estate prossima il Parco dei Murales si colorerà con altre due grandissime opere, entrambe fortemente legate all'identità territoriale. L'intervento di Zeus40, in particolare, sarà incentrato sull'importanza e sul senso della cura, anche e soprattutto del proprio quartiere. In questi anni abbiamo lavorato molto con i giovani residenti ed è importante per noi consolidare questo aspetto» sostiene Silvia Scardapane, storica dell’arte, del team di INWARD.

Il progetto di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale, attivo dal 2015, ha permesso di disegnare una nuova identità visiva del Parco Merola che è immerso in un contesto urbano particolarmente fragile e delicato. È posizionato, infatti, in una zona di Ponticelli che conosce diverse situazioni di degrado e abbandono e per le quali sono in programma azioni di riqualificazione da parte di enti pubblici così come da attori privati.

INWARD, grazie al supporto di enti pubblici, privati e del terzo settore, ha curato la realizzazione di interventi pittorici firmati da street artisti di fama internazionale ma anche iniziative, come gli street art tour, che accolgono appassionati, curiosi e turisti per sostenere la cooperativa Arginalia, nata per favorire occasioni di lavoro ai giovani di Ponticelli. Il progetto ha creato una nuova immagine del quartiere di periferia e ha permesso di tenere accesi i riflettori soprattutto sui minori e sulle loro famiglie. «Non è la prima raccolta fondi che portiamo a termine con grande successo grazie al sostegno di numerosi donatori. Questa volta, però, oltre ad amanti dell'arte, hanno contribuito anche tantissime organizzazioni private» dice Luca Borriello, direttore ricerca INWARD che aggiunge: «Si tratta di un segnale importante, di sensibilità verso l'arte urbana ma anche di affezione alla periferia napoletana».
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