«Curare l’ansia da scosse nei Campi Flegrei, ora psicologi in campo»

Gli effetti dei continui terremoti nei Campi Flegrei

A Pozzuoli in tanti sono con la valigia pronta per scappare
A Pozzuoli in tanti sono con la valigia pronta per scappare
di Nello Mazzone
Lunedì 16 Ottobre 2023, 23:13 - Ultimo agg. 18 Ottobre, 07:22
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«Lo sciame sismico di ieri non è il primo e non sarà neanche l’ultimo, come hanno spiegato bene i vulcanologi e gli esperti. Per questo mi sono incontrato con l’ordine degli psicologi della Campania per attivare un servizio di supporto psicologico alla popolazione, fortemente provata dagli effetti del bradisismo nell’area flegrea». Il nuovo sciame di ieri, con le 8 scosse registrate dai sismografi dell’Ingv dalle 11 di ieri e la più forte, di magnitudo 3.6, avvenuta alle 12.36 ha convinto il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, a ribadire con forza al presidente dell’ordine campano degli psicologi, Armando Cozzuto e al referente del gruppo di lavoro psicologia dell’emergenza, Ciro Mayol, di accelerare la partenza del progetto di assistenza psicologica. Non solo il personale scolastico e la platea degli studenti. 

Le ansie e le preoccupazioni causate dal bradisismo dilagano, malgrado i piani di comunicazione e le rassicurazioni degli esperti, che a chiare lettere hanno evidenziato che la Caldera flegrea resta sotto strettissima e continua osservazione, ma l’allerta resta di secondo livello su una scala di quattro. «Il sisma è stato avvertito da tutti noi e la macchina comunale si è messa all’opera per attivare tutti i controlli, in sintonia con polizia locale e protezione civile come si fa sempre – spiega il sindaco Luigi Manzoni -.

Dalle nostre verifiche, la città ha reagito bene, senza lasciarsi prendere dal panico e senza cedere ad allarmismi. Abbiamo contattato le scuole, che hanno attivato i protocolli di sicurezza che consistono nell’uscire dalle classi per poi rientrare dopo qualche minuto. Non ci sono pervenute segnalazioni di danni tali da creare forte preoccupazione. Ne abbiamo discusso domenica scorsa in occasione della campagna di comunicazione “Io non rischio” della protezione civile nazionale e regionale. Dobbiamo convivere con questo fenomeno e lo stiamo facendo nel migliore del modi possibili» 

L’apprensione, ieri mattina, è stata tanta. Soprattutto nelle scuole e tra i genitori. A Pozzuoli, quando si registra uno sciame, scatta il protocollo di sicurezza condiviso con dirigenti scolastici e protezione civile comunale: tutti gli alunni lasciano le aule e si radunano negli spazi esterni aperti e, solo dopo la verifica che non ci siano stati particolari danni, si fa rientro in classe.

Ieri, però, la scossa è arrivata a ridosso dell’orario di uscita e per questo motivo molti genitori hanno preferito prelevare da scuola in anticipo i propri figli. I controlli nelle scuole di Pozzuoli sono proseguiti per l’intero pomeriggio con esito positivo: oggi scuole tutte regolarmente aperte. Lavori ancora in corso, invece, alla scuola elementare «Trincone» al Rione Solfatara e nel plesso dell’Infanzia «Andersen» in via Parini a Monterusciello.

Intanto il commissario cittadino di Forza Italia, Carmine Morelli, ha inviato una richiesta ai quattro comuni flegrei di convocazione urgente di un Consiglio comunale congiunto e straordinario «per discutere strategie comuni da attuate sui territori e misure urgenti di prevenzione». 

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Controlli e monitoraggi ieri anche a Quarto e a Bacoli, dove il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha invitato tutti alla calma. «Mi rendo conto che non è semplice, ma dobbiamo imparare a convivere con il bradisismo informandoci – dice il primo cittadino di Bacoli –. Serve una serena comunicazione e stiamo programmando incontri nelle scuole, nei centri anziani, in ogni luogo di aggregazione. Così come siamo al lavoro per dare attuazione allo storico decreto legge Campi Flegrei».

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