Venerdì 2 settembre alle 11 a via Caracciolo all'altezza del Bar Napoli ci sarà un'iniziativa per ricordare e chiedere giustizia per Evira Zibra, la 34enne investita e uccisa da una moto pirata che impennava a tutta velocità a via Caracciolo. Alla manifestazione hanno aderito commercianti e cittadini, Europa Verde, la Radiazza ed è prevista la partecipazione dei familiari della ragazza.
Nonostante la tragedia, oggi su quel tratto di strada nulla è cambiato, l’alta velocità e le peripezie continuando ad essere protagoniste, come racconta un collega di Elvira che si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli: «Sono il collega della ragazza che è morta davanti ai miei occhi a via Caracciolo.
«Chiediamo una condanna esemplare per il pirata della strada che ha ucciso Elvira, soprattutto una giustizia rapida, e un intervento a breve per mettere in sicurezza questa zona della città da tempo teatro di sanguinosi incidenti» commentano il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli assieme a Nelide Milano ed Augusto Lacala, i coportavoce dei cittadini del Sole che Ride, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli. «Urgono nuove ed più efficaci misure per fermare i pirati della strada e limitare gli incidenti dovuta all’alta velocità».
Il video dell'investimento inviato al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli fa vedere chiaramente che il motociclista pirata impennò a tutta velocità a via Caracciolo investendo in pieno Elvira che si trovava vicino al semaforo e le strisce pedonali. Chi l'ha inviato a Borrelli ha scritto: «Consigliere faccia vedere cosa fanno questi criminali del volante ogni sera su via Caracciolo per far avere giustizia ad Elvira e a tutte le vittime della strada e affinchè si intervenga quanto prima per non farlo succedere mai più».
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