Facoltà di Medicina, 50 posti in più a Napoli: «Premiata l'Università Federico II»

Facoltà di Medicina, 50 posti in più a Napoli: «Premiata l'Università Federico II»
di Mariagiovanna Capone
Sabato 2 Luglio 2022, 23:25 - Ultimo agg. 4 Luglio, 12:56
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È la data più attesa dell’anno dalle matricole che sognano il camice bianco. Il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato ieri il decreto 1111 che definisce, in via provvisoria, i posti disponibili per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2022/2023. Confermato il potenziamento del numero di posti a disposizione che in totale, in questa prima fase, sono 14.740. Un aumento sensibile rispetto ai posti resi disponibili dal Miur lo scorso anno, quando furono in tutto 14.020. Oltre al decreto per Medicina e Chirurgia, sono stati pubblicati anche gli altri decreti ministeriali che definiscono i posti disponibili, sempre provvisori, per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria protesi dentaria (1.330 posti), Medicina Veterinaria (1.040 posti) e Professioni sanitarie (31.730 posti). Da domani i candidati che vogliono iscriversi per partecipare alle prove di accesso possono farlo attraverso il portale dedicato Universitaly. Le prove nazionali si svolgeranno il 6 settembre per i candidati a Medicina e Odontoiatria, l’8 settembre per Veterinaria e il 15 settembre per Professioni sanitarie. Quest’anno il test cambierà come contenuti: meno domande di cultura generale e logica, più quesiti di biologia, chimica, fisica e matematica. Tuttavia le novità maggiori arriveranno l’anno prossimo quando cambieranno le modalità di accesso con l’arrivo dei Tolc che potranno essere svolti sin dal quarto anno delle superiori e per due volte nello stesso anno. 

Vediamo le Università campane quanti posti a disposizione hanno ottenuto. L’Università degli Studi di Napoli Federico II lo scorso anno aveva ottenuto 558 posti mentre quest’anno 608, cioè 50 posti in più. Il corso di laurea in Medicina in inglese resta invece invariato: sono sempre 15 i posti a disposizione. L’Università della Campania Vanvitelli lo scorso anno aveva ottenuto 550 posti di cui 300 nella sede di Caserta e 250 in quella di Napoli, mentre quest’anno l’incremento è di appena 20 posti: il totale è infatti 570 posti, di cui 310 a Caserta e 260. Buono invece l’incremento per il corso di laurea in Medicina in inglese: nel 2021 aveva ottenuto 40 posti e quest’anno ne ottiene 50, quindi 10 in più. L’Università di Salerno invece non ha ottenuto nessun incremento: anche quest’anno avrà 156 posti a disposizione.

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Quest’anno cambiano anche le tipologie di quiz per gli aspiranti camici bianchi. Le prove, in calendario il 6 settembre (il 13 in lingua inglese) avranno meno domande di cultura generale e ragionamento logico a vantaggio dei quesiti di biologia, chimica, fisica e matematica. In totale saranno di nuovo 60 da risolvere in 100 minuti: ci saranno 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 di ragionamento logico e problemi, 23 di biologia, 15 di chimica e 13 quesiti di fisica e matematica. Ma le novità principali arriveranno dall’anno accademico 2023/24 quando saranno introdotti i Tolc (Test Online Cisia): i quiz saranno ripetibili, cioè potranno essere svolti dai candidati a partire dal quarto anno della scuola secondaria superiore (o anche chi ha già ottenuto il diploma) e per due volte l’anno.

I test potranno essere svolti in anticipo rispetto alle modalità attualmente adottate e il candidato potrà utilizzare i punteggi ottenuti, nell’arco del biennio, al fine di partecipare al concorso di ammissione al corso di laurea di interesse; andranno pubblicizzate le specifiche giornate in cui i test potranno essere svolti e andranno utilizzate postazioni informatiche dedicate, nel rispetto dell’autonomia organizzativa delle sedi universitarie. Da domani e fino alle 15 del 22 luglio, ci si potrà iscrivere tramite il portale Universitaly segnalando in quale sede ci si recherà per svolgere la prova e gli atenei scelti in ordine di preferenza.

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