Fase 2 a Napoli, al Vomero torna la movida: strade e piazze gremite di folla

Fase 2 a Napoli, al Vomero torna la movida: strade e piazze gremite di folla
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 10 Maggio 2020, 00:00 - Ultimo agg. 12:02
3 Minuti di Lettura

Il Vomero, ma anche Secondigliano, e poi Posillipo. Ieri sera piazza Vanvitelli era come Times Square alla mezzanotte di Capodanno. Via Aniello Falcone assomigliava alle Ramblas di Barcellona. Stesso fotogramma per via Toledo, il lungomare, ed ancora assembramenti con centinaia di persone da Secondigliano a Riva Fiorita, dal corso Garibaldi a piazza Cavour e persino al Centro direzionale. Protagonisti di questo pericolosissimo “liberi tutti”, sempre loro: giovani e giovanissimi. Quella di ieri è stata una giornata durissima per le forze dell’ordine e soprattutto per gli agenti della Polizia Municipale, in prima linea per evitare che il clima di ottimismo, figlio della cosiddetta “Fase 2” dopo l’emergenza Covid-19, possa trasformarsi in un boomerang sanitario. 
 

 

Ancora una volta i maggiori problemi si sono registrati nella zona collinare. A cominciare dal Vomero, dove il tam-tam delle comitive di ragazzini che cominciano a ridarsi appuntamento sulle chat dei social ha riempito con centinaia di minorenni via Scarlatti, piazza Vanvitelli, e quella via Aniello Falcone e il piazzale di San Martino che - nonostante la perdurante chiusura dei baretti - sembrano rimanere i magneti del ritrovo. Hanno avuto il loro bel da fare anche gli addetti delle Funicolari, prese d’assalto da centinaia di giovanissimi. Incoscienti, molti dei quali anche con la mascherina calata sotto il mento. Irresponsabili in un momento delicatissimo come quello che stiamo attraversando. Al Vomero sono subito intervenuti gli uomini coordinati dal capitano Gaetano Frattini, che fino a tarda notte hanno dovuto lavorare per disperdere gruppi e comitive. 
 
 

Importante il supporto che sta offrendo in queste ore la Polizia di via de Giaxa in tutta la città. Il comandante Ciro Esposito - che anche ieri ha voluto coordinare direttamente su strada le operazioni con il capitano della Unità operativa di Chiaia, Sabina Pagnano - e con tutti gli ufficiali dispiegati dal piano predisposto per fronteggiare questa nuova emergenza di massa. Soltanto nella giornata di venerdì la Municipale ha impiegato 405 unità, controllando 1314 persone, 349 esercizi commerciali, sanzionando 24 titolari. 
 

Tante le segnalazioni giunte al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli. Molte delle quali accompagnate da immagini e video che non hanno bisogno di commenti. «Dall’avvio della fase 2 dell’emergenza le strade si sono ripopolate - denuncia Borrelli - Non solo lavoratori o cittadini che hanno validi motivi per uscire, ma anche e soprattutto perditempo e ragazzini. A Piazza Garibaldi gruppi di ragazzini si riuniscono fino a tarda notte, a Secondigliano, all’esterno della clinica Santa Chiara, ci dicono di file senza alcun distanziamento. Alle Case Nuove, a Salvator Rosa, al Centro direzionale e anche in provincia, a Melito, gruppi numerosi di adolescenti scendo in strada come se nulla fosse. Il Lungomare è un delirio, con centinaia di persone continuamente in strada. In tanti senza mascherine e senza mantenere le distanze di sicurezza. dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, dopo le decine di segnalazioni ricevute. Ma c’è anche spazio per le polemiche. «Mi chiedo - dichiara l’avvocato Angelo Pisani, presidente di “Noiconsumatori” - con quale coraggio la regione Campania e la Municipale reprimono e chiudono i bar per la vendita di un caffè ma non impediscono i veri pericoli di contagio: pronta una maxi causa di risarcimento danni contro gli incoerenti».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA