Fortuna, la scarpetta scomparsa non cadde nel cortile con la bimba: tutti i sospetti

Fortuna, la scarpetta scomparsa non cadde nel cortile con la bimba: tutti i sospetti
Sabato 7 Maggio 2016, 09:37
2 Minuti di Lettura

Caivano. Torna il giallo della scarpetta di Fortuna Loffredo, sparita quella mattina del 24 giugno del 2014 e mai ritrovata. Quel sandaletto, fu preso da Rachele Di Domenico, inquilina dell'ottavo piano, mamma di Claudio Luogo, ex convivente di Mimma Guardato dalla cui unione è nato Alessio. La nonna dell'ultimo figlio della mamma di Fortuna, per ben tre volte, come registrato dalle microspie ambientali piazzate nel suo appartamento, dice a Claudio Lungo : Ho gettato via quella scarpetella ( in dialetto) perché non volevo problemi e non volevo essere coinvolta ne io e nemmeno tu. Una versione che ha poi smentito nel corso di un interrogatorio condotto dal procuratore aggiunto Domenico Airoma. Ora, la donna nel suo dialogare con il figlio, non specifica il luogo del ritrovamento. Non dice se quel sandaletto lo ha trovato all'ottavo piano, da dove si accede al terrazzo da dove, secondo i magistrati, Fortuna sarebbe stata scaraventata nel vuoto dal suo assassino, Raimondo Caputo, per aver reagito all'ennesimo tentativo di abusi sessuali. Ne, nelle conversazioni registrate, specifica il luogo del ritrovamento. Individuarlo sarebbe fondamentale. Perché consentirebbe agli inquirenti di determinare esattamente il punto da dove è stata lanciata nel vuoto la vittima.

© RIPRODUZIONE RISERVATA