Fratelli morti sull'A1 per un'auto
contromano: Castellammare a lutto

Fratelli morti sull'A1 per un'auto contromano: Castellammare a lutto
di Dario Sautto
Lunedì 7 Marzo 2022, 09:01 - Ultimo agg. 15:07
4 Minuti di Lettura

Il tragico incidente di sabato sera in A1 ha sconvolto l'intera comunità stabiese, dove i fratelli Vittorio e Pietro Verone erano molto apprezzati e stimati. Vittorio, 77 anni, direttore di banca in pensione ed ex presidente del Lions Club di Castellammare di Stabia, e suo fratello Pietro, 73 anni, ex funzionario comunale, hanno perso la vita in un incidente dalla dinamica assurda, causato da un'auto che ha percorso l'autostrada per otto chilometri contromano, prima di incrociare proprio la Ford Mondeo dei due stabiesi.

Su quelle due vetture ferme in corsia di sorpasso l'una di fronte all'altra è piombata una terza auto, che ha travolto tutti. Vittorio e Pietro erano di ritorno da Castel di Sangro, in Abruzzo, dove erano proprietari di due case e dove avevano preso parte a una riunione di condominio. Avevano trascorso il sabato assieme e domenica a Castellammare, Vittorio avevi impegni di famiglia, Pietro era atteso a casa di amici per festeggiare il pensionamento di una ex collega.

Poco dopo le 19 di sabato, nel tratto della Roma-Napoli che attraversa la provincia di Caserta, tra Caianello e Capua, è avvenuto il tragico incidente che non ha lasciato scampo ai due pensionati stabiesi.

Da ieri mattina, la notizia si è diffusa a Castellammare tra parenti, amici e conoscenti. «Siete stati parte importante della mia crescita scrive il nipote Andrea Di Martino, ex consigliere comunale abbiamo trascorso insieme tante vacanze e tanti momenti di convivialità. Ricordo di voi solo gentilezza e attenzioni, in un mondo che diventava sempre più distratto, nei momenti importati c'eravate». Decine i messaggi di cordoglio, in particolare per Vittorio, presente sui social e molto attivo nel mondo delle associazioni. «Due persone perbene, sempre gentili e garbate afferma l'ex sindaco Gaetano Cimmino Vittorio ha partecipato e contribuito a tante iniziative culturali a Castellammare, città di cui era profondamente innamorato. Così come Piero, che è stato un dipendente comunale esemplare». «La quintessenza della gentilezza. Castellammare perde un autentico signore» è il pensiero di Pierluigi Fiorenza. Dolore non solo a Castellammare. «Un carissimo vero amico di mio padre dice Ciro Moccia, imprenditore della pasta di Gragnano dal cuore nobile e buono, un signore d'altri tempi. Caro Vittorio sono sicuro che sei lì con lui e anche i tuoi figli potranno essere fieri di aver avuto un padre come te per sempre. Ti ho voluto e vorrò sempre bene».

Video

«La scomparsa di Vittorio scrive il candidato sindaco di Pimonte, Francesco Somma è una perdita pesante non solo per la famiglia e gli amici, ma per tutto l'associazionismo stabiese. Di lui ricorderò sempre la passione e l'altruismo che metteva in tutto ciò che faceva, la bontà e la propensione al dialogo, la sua capacità di mediare e moderare posizioni apparentemente inconciliabili». Esprime cordoglio anche Gianfranco Piccirillo per l'associazione StabiAmore: «Vittorio era uno stabiese molto conosciuto per la sua affabilità e il suo impegno civile nell'associazionismo». Con le salme a disposizione del magistrato per l'autopsia, servirà ancora qualche giorno prima di poter dare l'ultimo saluto ai fratelli Verone. Poi, l'intera città di Castellammare si stringerà attorno ai familiari per l'ultimo saluto a Vittorio e Pietro.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA