Gomorra, Scampia dice «no» alle riprese ma domani ci sarà il primo ciak

Gomorra, Scampia dice «no» alle riprese ma domani ci sarà il primo ciak
di Paolo Barbuto
Mercoledì 23 Settembre 2015, 08:21 - Ultimo agg. 08:46
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Nessuno vuole ospitare le riprese di Gomorra, la lista dei «no» si allunga, i comuni vicini alla città negano il permesso alle riprese, pochi altri accettano, ma con riserva. E a Napoli cosa succede? Succede che Scampia non vuole più essere coinvolta nelle vicende raccontate a «Gomorra», eppure domani pomeriggio proprio lì torneranno i camion della produzione, le telecamere e gli attori per continuare a girare la seconda serie.



Fin dall’inizio delle riprese delle nuove puntate della fiction, Scampia, tramite il presidente della municipalità Angelo Pisani, aveva fatto sentire, forte, il suo «no» e aveva ufficialmente negato il permesso. «Però per dribblare i problemi della municipalità, istituzione che ha ”potere” solo sulle strade secondarie del quartiere, Palazzo San Giacomo ha deciso di concedere permessi che coinvolgono solo le strade primarie, quelle sulle quali non possiamo opporci», spiega amaro l’avvocato Pisani.

La comunicazione ufficiale è arrivata giovedì scorso, presentata nell’albo pretorio del Comune, la bacheca, oggi anche virtuale, dove viene comunicato ai cittadini ogni evento che coinvolge la città. Telecamere e attori ammessi in via Gobetti, lo stradone con i palazzi bianchi e blu che sbuca dritto davanti alla fermata della metropolitana. Un luogo simbolo del quartiere, una via divenuta famosa per le due grandi scritte, in italiano e in inglese, di benvenuto alle persone che sbarcano dalla metro.



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