Guardia di Finanza, a Napoli scoperti illeciti per 20 milioni: scure su mille furbetti del reddito di cittadinanza

Il bilancio annuale delle operazioni del comando provinciale di Napoli della Guardia di finanza

La cerimonia nella Caserma Zanzur
La cerimonia nella Caserma Zanzur
di Giuliana Covella
Venerdì 23 Giugno 2023, 07:00 - Ultimo agg. 24 Giugno, 17:20
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Illeciti scoperti per oltre 20,8 milioni e 1.198 persone denunciate nell'ambito dei controlli sul reddito di cittadinanza; 409 persone denunciate per reati in materia di appalti e corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione; 34mila interventi ispettivi, 4mila indagini per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità economica. I crediti di imposta tra gli illeciti più diffusi; 240 evasori totali e 874 lavoratori in nero o irregolari, mille i soggetti denunciati per reati tributari. E ancora 3.486 interventi in materia di spesa pubblica con 924 soggetti denunciati e 326 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 134milioni di euro. Questo il bilancio delle operazioni del comando provinciale di Napoli della Guardia di finanza dal primo gennaio 2022 al 31 maggio 2023, presentato nel corso della celebrazione per i 249 anni dalla fondazione del Corpo alla Caserma Zanzur, presentato dal comandante regionale Giancarlo Trotta. Dopo aver deposto una corona d'alloro alla lapide in memoria del sacrificio dei finanzieri Ludovico Papini e Salvatore Spiridigliozzi - barbaramente trucidati dai nazifascisti - è stato letto il messaggio augurale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello dell'Ordine del Giorno Speciale del comandante generale della Guardia di finanza. A seguire l'intervento del comandante regionale e la premiazione dei militari che si sono distinti nell'attività di servizio. A concludere il terzo cappellano militare capo, monsignor Gerardo Sangiovanni che ha recitato la preghiera del Finanziere. 

 

La suggestiva piazza d'Armi della Zanzur ha fatto da cornice alla celebrazione dei 249 anni dalla fondazione del Corpo delle Fiamme gialle.

La tradizionale ricorrenza ha rappresentato l'occasione per un bilancio delle attività condotte, nel corso del 2022 e dei primi mesi del 2023 dalla Guardia di finanza, nei settori della lotta all'elusione e all'evasione fiscale, del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, della tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché negli altri ambiti della mission istituzionale, in un'ottica volta alla tutela della collettività e della competitività del sistema Paese. 

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«Oggi è un giorno di festa per noi, ma anche un momento in cui facciamo qualche riflessione più approfondita sul nostro modo di procedere e tracciamo un bilancio che riguarda il 2022 e la prima parte del 2023 con dati dettagliati. In questo periodo abbiamo sicuramente proseguito la nostra attività in tutti i segmenti della missione istituzionale del Corpo, quindi la lotta all'evasione fiscale, che ci ha impegnato molto come quella agli sprechi di risorse pubbliche, il contrasto di fenomeni che minano il corretto funzionamento del mercato, l'infiltrazione della criminalità organizzata nell'economia legale», ha spiegato il comandante regionale Trotta a margine della cerimonia. «Servizi rilevanti sono stati condotti nel settore dei bonus edilizi - ha aggiunto - fenomeni che hanno una ricaduta immediata sul principio fondamentale della libera concorrenza». Sulla questione delle infiltrazioni camorristiche Trotta ha poi sottolineato che «è un fenomeno nazionale ed è presente in Campania, dove c'è la massima attenzione con grandi risultati con sequestri e confische (435 i soggetti sottoposti ad accertamenti)». In materia di riciclaggio - ha ricordato - sono state poi denunciate 208 persone e sequestrati beni per oltre 195milioni di euro. Nel contrasto al narcotraffico 143 arresti e oltre 2 tonnellate di stupefacenti. Sequestrati infine più di 152 milioni di prodotti industriali contraffatti. 

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