NOLA - Intitolato all'assistente della Polizia di Stato Francesco Prata, vittima del dovere, medaglia d'oro al valor civile, deceduto libero dal servizio a luglio dell'82, il Distaccamento della Polizia Stradale di Nola. Alla cerimonia, alla presenza dei familiari, hanno partecipato il direttore centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali prefetto Roberto Sgalla, il questore di Napoli Antonio De iesu e del dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e Basilicata Teseo De Sanctis.
Dopo la deposizione della corona di alloro ai caduti della Polizia di Stato, la signora Antonietta Farina, moglie dell'assistente Prata, con i figli, con il prefetto Sgalla e il questore De Iesu hanno scoperto la lapite di intitolazione benedetta dal Vescovo di Nola Francesco Marino con il cappellano della Polizia don Fabio Manca. I nipoti dell'assistente Prata Alessio, Marika, Chiara e Francesco hanno invece tagliato il nastro inaugurale della struttura.
Prata, libero dal servizio, nel 1982 affrontò due rapinatori e, benché ferito, riuscì a trattenere uno dei rapinatori fino all'arrivo dei rinforzi.
Nola, il distaccamento della polizia stradale intitolato all'assistente Francesco Prata, vittima del dovere
di Nello Fontanella
Giovedì 31 Maggio 2018, 14:18
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA