Farmacovigilanza e risk management: Federico II realizza un portale e una news letter dedicata

Farmacovigilanza e risk management: Federico II realizza un portale e una news letter dedicata
Giovedì 19 Maggio 2016, 16:14 - Ultimo agg. 16:15
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Realizzare un portale con sezioni e forum di discussione aperto a medici e pazienti, condividere documenti riguardo al risk management e realizzare una new letter e anche un opuscolo illustrativo per divulgare gli scopi e le metodologie del monitoraggi degli eventi avversi ai farmaci, ovvero gli effetti collaterali più o meno frequenti regolarmente inseriti nel “bugiardino” all’atto dell’immissione in commercio di nuove specialità. E ancora dare luogo ad un costante aggiornamento delle conoscenze cliniche sugli effetti “buoni” e “cattivi” di un farmaco nel corso dell’utilizzo di un principio attivo nella pratica clinica: sono questi gli scopi di un progetto formativo a metodologia operativa di Risk management per il contenimento della spesa da eventi avversi da impiego di farmaci, messo in campo dal Dipartimento di Scienze biomediche avanzate dell'Università "Federico II" di Napoli diretto da Claudio Buccelli, ordinario di Medicina legale in collaborazione con la Regione Campania che effettua già un capillare monitoraggio sull’uso dei farmaci e sugli effetti degli stessi.


Il progetto prevede un’attività formativa rivolta ai responsabili delle aree mediche e chirurgiche e ai coordinatori infermieristici delle Aziende Sanitarie della Regione Campania. Prescrizione, errori di trascrizione o interpretazione, di preparazione, di distribuzione e somministrazione: sono questi i momenti del processo prescrittivo erogativo dei farmaci in cui si concentrano gli errori dei medici. “Il progetto formativo – spiega il prof.
Buccelli, – è una proposta di una metodologia operativa di Risk management per il contenimento della spesa da eventi avversi da impiego di farmaci che prevede interventi di promozione del corretto uso dei farmaci secondo protocolli scientifici, teso a migliorare complessivamente la qualità delle attività e delle prestazioni sanitarie erogate al paziente e ridurre il contenzioso medico-legale”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Massimo Niola docente associato di medicina legale all’università di Napoli Federico II direttore della Scuola di specializzazione in Medicina Legale dell’Università Federico II – è aumentare i tassi di segnalazioni delle reazioni avverse all’impiego di farmaci; e istruire il personale sanitario al monitoraggio del corretto uso dei farmaci secondo protocolli scientifici, ed alla previsione di interventi di promozione dell’uso appropriato degli stessi incidendo sui costi delle coperture assicurative e limitando il contenzioso medico-legale ma anche fornendo conoscenze pratiche in tema di segnalazione di sospette reazioni avverse e di giusta interpretazione dei protocolli e di linee guida diagnostiche e terapeutiche fornite dalle Società scientifiche e dai centri di ricerca. Insomma, si tratta di migliorare la capacità valutativa in tema di farmacovigilanza e farmaco epidemiologia”.
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