Il progetto prevede un’attività formativa rivolta ai responsabili delle aree mediche e chirurgiche e ai coordinatori infermieristici delle Aziende Sanitarie della Regione Campania. Prescrizione, errori di trascrizione o interpretazione, di preparazione, di distribuzione e somministrazione: sono questi i momenti del processo prescrittivo erogativo dei farmaci in cui si concentrano gli errori dei medici. “Il progetto formativo – spiega il prof.
Buccelli, – è una proposta di una metodologia operativa di Risk management per il contenimento della spesa da eventi avversi da impiego di farmaci che prevede interventi di promozione del corretto uso dei farmaci secondo protocolli scientifici, teso a migliorare complessivamente la qualità delle attività e delle prestazioni sanitarie erogate al paziente e ridurre il contenzioso medico-legale”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Massimo Niola docente associato di medicina legale all’università di Napoli Federico II direttore della Scuola di specializzazione in Medicina Legale dell’Università Federico II – è aumentare i tassi di segnalazioni delle reazioni avverse all’impiego di farmaci; e istruire il personale sanitario al monitoraggio del corretto uso dei farmaci secondo protocolli scientifici, ed alla previsione di interventi di promozione dell’uso appropriato degli stessi incidendo sui costi delle coperture assicurative e limitando il contenzioso medico-legale ma anche fornendo conoscenze pratiche in tema di segnalazione di sospette reazioni avverse e di giusta interpretazione dei protocolli e di linee guida diagnostiche e terapeutiche fornite dalle Società scientifiche e dai centri di ricerca. Insomma, si tratta di migliorare la capacità valutativa in tema di farmacovigilanza e farmaco epidemiologia”.