«La Regione Campania tuteli l'intero perimetro occupazionale di Call.It, consorzio Sintesi.
I lavoratori appartenenti a categorie protette avevano maturato il diritto di essere assunti dalla committente WindTre e quindi chiediamo al più presto un incontro per avere un quadro più chiaro della situazione».
Così Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, sul futuro dei circa 70 lavoratori del call center che dall'1 gennaio sono in cassa integrazione per un anno dopo la fine della convenzione con WindTre.
«Si tratta ovviamente - prosegue Daniele - di una soluzione precaria che non garantisce certezze e mette a rischio il futuro di tante famiglie. Sosteniamo i lavoratori nella scelta di adire le vie legali contro WindTre che non ha mantenuto le promesse sull'assunzione diretta».