Napoli, colpi di pistola e odio sui social per fermare le nozze trash del neomelodico e della vedova del boss

Napoli, colpi di pistola e odio sui social per fermare le nozze trash del neomelodico e della vedova del boss
di Daniela De Crescenzo
Venerdì 29 Marzo 2019, 07:00 - Ultimo agg. 19:42
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Dall'abbraccio in diretta tv tra il boss e la figlia aspirante cantante al matrimonio multimediale della vedova ormai molto allegra: quella dei Marino e dei loro cari resta una vita sotto i riflettori. La storia delle nozze trash di Tony Colombo e Tina Rispoli, con l'annuncio della gravidanza, sono state infatti seguite per qualche ora da uno dei più popolari programmi del pomeriggio, quello condotto da Barbara D'Urso e post dopo post da quasi duemila fans su Facebook. Ma la sposa sorridente è ad alto rischio per il neomarito: a novembre scorso qualcuno ha sparato contro la casa discografica del cantante neomelodico e gli inquirenti sospettano che si tratti di un avvertimento da parte di chi non è favorevole alla love story tra la vedova del boss che ha lasciato tre bambini.
 
La carrozza bianca, il vestito gonfio di tulle e merletti, le majorette che sfilano a Secondigliano, non sono bastati a cancellare le tracce del passato. Perché quello dei Marino nel rione è un nome difficile da dimenticare. E Tina è stata la moglie di Gaetano, ucciso a Terracina davanti a uno stabilimento balneare durante una delle infinite faide di Scampia. Lui era il fratello del boss Gennaro Marino, meglio noto come Genny Mac Kay, uno dei capi degli Scissionisti, il gruppo che nel 2004 si contrappose ai Di Lauro. Poco prima di morire era stato immortalato in Tv mentre la figlia, Mary, che allora aveva 12 anni, gli dedicava una canzone. Lui, commosso, la baciava e le telecamere stavano attente a non riprendere la mano mancante: la aveva persa durante una poco gloriosa azione della guerra combattuta insieme al fratello.

Poi, dopo il delitto Mary lanciò una canzone intitolata Ciao Papà in cui si rivolgeva a Gaetano raccontandogli Mamma dice che non basta un secolo per dimenticare un amore grande come te. Poi nella vita della vedova è entrata un'altra canzone e a cantarla era un giovane neomelodico, Tony Colombo, nato a Palermo, ma napoletano di adozione, e la musica è cambiata. «Ti amo amore mio - gorgheggia lui nell'ultimo singolo che le ha dedicato alla vigilia delle nozze - Io voglio solo a te e non mi importa di tutta a gente che mi guarda».

Tony non si preoccupa degli estranei ma ieri, mentre le majorette sfilavano e i fans impazzivano, sulla bacheca della coppia felice comparivano insulti feroci. Loro postavano la foto con la fede e la risposta di tale Anna, era: «La donna che indossa un vestito bianco simbolo della purezza che poi purezza non ne ha avuta quando faceva la portantina al bingo... Vergognati sei ridicola». E questo solo per citare uno dei post. C'è chi ha sostenuto che l'ondata di sdegno fosse alimentata dai parenti del defunto, ma ovviamente nessuno né ha le prove. Tantomeno loro, gli sposi felici, intenti a lanciare il bouquet in diretta tv.

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