«Io e il mio cane aggrediti da un pitbull a Napoli, è ancora libero»

«Io e il mio cane aggrediti da un pitbull a Napoli, è ancora libero»
di Roberta Avallone
Lunedì 11 Luglio 2022, 14:22 - Ultimo agg. 12 Luglio, 08:30
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Sul Corso Umberto di Napoli, poco prima della fermata Duomo, un cane di taglia piccola di nome Diego è stato aggredito assieme alla sua padrona da un cane libero, probabilmente abbandonato. L'episodio risale allo scorso venerdì, ma il cane in questione non è ancora stato preso e condotto in un canile, come denuncia Fabiana, la proprietaria di Diego. 

«Il cane, credo si trattasse di un pitbull, si è fiondato sul mio cagnolino prendendo la sua testa nella bocca e senza mollarlo. Il mio povero Diego piangeva, io urlavo chiedendo aiuto e intanto tentavo di togliere il mio cane dalla sua bocca ma lui ha morso anche me sulla mano», racconta Fabiana al Mattino.

A soccorere la donna e il suo cagnolino, il proprietario di un negozio vicino, aiutato dal figlio e poi la ricerca disperata di un clinica veterinaria. «Quando nessun taxista si fermava in quanto ero sporca di sangue e con un cagnolino - continua Fabiana -, un taxista non solo si è fermato ma mi ha portata in giro per Napoli alla ricerca di una clinica veterinaria aperta. Sono stata in taxi circa una quarantina di minuti e lui cercava per me le cliniche veterinarie, mi supportava moralmente poiché ero agitata e sotto shock, e mi ha aiutata in tutti i modi possibili.

Alla fine non voleva neanche essere pagato».

Una volta giunti alla clinica, Diego è stato affidato alle cure dei veterinari: è vivo e le ferite riportate non hanno causato danni permanenti. «Riguardo a me, un mio caro amico mi ha portata in pronto soccorso. Il Fatebenefratelli aveva il pronto soccorso chiuso per un caso di Covid. Ci siamo così recati al Sanpaolo dove sono stata disinfettata e mi è stato detto che necessitavo dell’antitetanica ma che “non la facevano più”. Mi hanno detto che potevo recarmi in una farmacia di turno, acquistarla e inettarla da sola». Ora Fabiana e Diego proseguono le cure a casa ma il cane responsabile dell'accaduto ha già aggredito altri due cani: «questo episodio mette ancora una volta in evidenza il fenomeno del randagismo e dell’abbandono degli animali. Queste sono solo alcune delle gravi conseguenze», conclude Fabiana.

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