Auto esplosa in tangenziale a Napoli, Cnr a lavoro per ricostruire le cause dell'incidente

Istituita una commissione tecnica di esperti esterni che analizzerà ogni aspetto dell'incidente

L'auto esplosa in tangenziale
L'auto esplosa in tangenziale
Giovedì 13 Luglio 2023, 15:56 - Ultimo agg. 23:11
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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è al lavoro per cercare di ricostruire i fatti e chiarire le cause dell'esplosione, avvenuta il 23 giugno a Napoli, dell'auto-prototipo su cui viaggiavano Maria Vittoria Prati, ricercatrice dell'Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili del Cnr, e Fulvio Filace, studente dell'Università Federico II di Napoli che svolgeva un tirocinio presso il medesimo Istituto.

Entrambi sono deceduti in ospedale a causa delle gravi ferite riportate nell'esplosione del veicolo, un prototipo per valutare la possibilità di
elettrificare le vecchie auto. In seguito al gravissimo evento, l'Ente si è immediatamente mobilitato per procedere in tempi rapidi alla ricostruzione
della vicenda ed al chiarimento dei punti ancora da comprendere circa le cause dell'esplosione. Senza concorrere al clamore mediatico suscitato, come è comprensibile, dall'accaduto, e dopo aver avviato un immediato audit interno, il Cnr ha dichiarato il proprio lutto e rispetto nei confronti delle famiglie, dei colleghi e degli amici delle due vittime.

 

Massima disponibilità e trasparenza sono state offerte, sin dalle prime ore, alle
autorità inquirenti. Il Consiglio di Amministrazione dell'Ente ha approvato anche la costituzione di una Commissione tecnica di esperti esterni, che avrà il mandato di analizzare ogni aspetto correlato all'incidente a bordo del prototipo, che non è di proprietà del Cnr e che è ora a disposizione dei soggetti
incaricati dell'indagine.

La Commissione offrirà supporto all'audit del Cnr, dialogando e collaborando con le strutture amministrative centrali e dell'Istituto coinvolto. 

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