Napoli Est, vigili e intelligenza artificiale per più sicurezza: proposte dalla Municipalità

Il documento sarà sottoposto all'attenzione del Comune e della Prefettura

La sede della VI Municipalità
La sede della VI Municipalità
di Alessandro Bottone
Martedì 28 Febbraio 2023, 17:47
4 Minuti di Lettura

Più vigili urbani in strada e utilizzo dell'intelligenza artificiale per garantire sicurezza. Sono tra le richieste messe nero su bianco dai Consiglieri municipali di Napoli Est per rispondere all'emergenza criminale e al bisogno diffuso di legalità nei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. La VI Municipalità, guidata da Sandro Fucito, ha approvato un documento che sarà portato alla riunione del tavolo per la sicurezza prevista domani a Ponticelli e sottoposto all’attenzione della Prefettura, del Sindaco Gaetano Manfredi e degli assessori del Comune di Napoli.

La lettera evidenzia la necessità crescente di sicurezza, di ordine e buona viabilità in città e si focalizza, in particolare, sulle condizioni che riguardano i quartieri di Napoli Est.

Quasi 113mila abitanti in oltre 19 chilometri quadrati di territorio nei quali si registrano un alto tasso di lavoratori precari e un importante numero di percettori del "reddito di cittadinanza" e di altre forme di assistenzialismo. Sono migliaia, infatti, le famiglie che vivono in situazioni di preoccupante in un contesto che conoscere disparità di reddito e opportunità di lavoro. Alla generale situazione di incertezza socio-economica si aggiungono specifiche circostanze di disagio, esclusione sociale e povertà educativa che riguardano numerose famiglie nell'ara Est di Napoli.

Il documento - approvato oggi dal Consiglio municipale riunito in via Atripaldi - fa, altresì, riferimento all'«incremento esponenziale di preoccupanti eventi delinquenziali», evidenziando anche la risposta e le richieste della parte "sana" dei residenti che, in più circostanze, ha chiesto di lavorare per la fruibilità degli spazi di aggregazione, strutture sociali e sportive, come biblioteche e centri anziani. Più nello specifico i Consiglieri di Napoli Est sottolineano che «la Municipalità necessita oggi primariamente di sicurezza, di legalità, quella che parte dal basso attraverso il rispetto delle regole del vivere comune [...] regole che vedono nelle figure dei poliziotti locali, coloro che il territorio lo conoscono, lo vivono, lo comprendono». Di qui la richiesta di potenziare il corpo cittadino della polizia municipale sul territorio «da troppi anni in affanno» per la scarsità di personale.

Tra le richieste formulate dagli amministratori municipali, oltre all'ampliamento dell'organico della polizia locale, l'appello a destinare i nuovi assunti da Palazzo San Giacomo proprio ai tre quartieri di Napoli Est così da «garantire legalità nelle azioni quotidiane». Inoltre, i Consiglieri sono convinti sia utile «utilizzare, ai fini della sicurezza, strumenti tecnologici avanzati o sistemi di rilevamento e software gestiti da intelligenze artificiali». Lo sguardo è anche sugli ex detenuti e sui programmi di riabilitazione utili a prevenire recidive e per avviare delle esperienze di reinserimento nella società. Un punto del documento approvato riguarda il comando di polizia municipale nella sede di piazza Michele De Iorio a Ponticelli da tempo dismessa.

«Sono lieto che il Consiglio si esprima all'unanimità su un documento nel quale si chiede sicurezza ma si richiama l'emergenza sociale ed occupazionale del territorio», afferma Sandro Fucito, presidente della VI Municipalità del Comune di Napoli, che evidenzia: «Non vorrei che i tavoli periodici promossi dalla prefettura, per quanto utili, servano a considerare assolto il compito di tutte le Istituzioni. Resta una grande emergenza, a mio giudizio, che necessita di un piano straordinario per il lavoro, la crescita civile, la sicurezza per Napoli Est».

Questi e altri temi saranno portati al tavolo di osservazione e sicurezza previsto domani, 1° marzo, alle 10:30 presso il centro per anziani 'De Cicco' di viale Hemingway a Ponticelli. Da diversi mesi il territorio di Napoli Est ha conosciuto diversi gravi fatti di criminalità e camorra, come omicidi, stese, deflagrazione e agguati che hanno diffuso particolare paura e indignazione tra i residenti ma anche mobilitazione e richieste di riscatto da parte di associazioni e altre realtà associative.

© RIPRODUZIONE RISERVATA