Napoli Est, ultimati i lavori in via Bernardino Martirano: cittadini contrari alla chiusura della piazzetta

Napoli Est, ultimati i lavori in via Bernardino Martirano: cittadini contrari alla chiusura della piazzetta
di Alessandro Bottone
Giovedì 6 Agosto 2020, 15:01
4 Minuti di Lettura
Sono terminati gli interventi in via Bernardino Martirano a San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli, dove è stata installata una recinzione in metallo che delimiterà l'accesso allo spazio pubblico. Una decisione che vede contrari alcuni cittadini della zona.

Siamo nello spazio di pertinenza dell'ex cittadella scolastica, un tempo delimitato da un muretto e da una recinzione in metallo, successivamente sostituiti con alcuni dissuasori così da consentire l'accesso ai soli pedoni. Gli interventi di queste settimane - previsti dal progetto di riqualificazione «Una piazza per ogni quartiere» voluto dalla VI municipalità del Comune di Napoli - hanno permesso di rimuovere i dissuasori, ripristinare la recinzione abbattuta diversi anni fa e di installare il secondo cancello. Dunque, al momento, insistono due varchi d'accesso: uno carrabile, in teoria utilizzabile solo da alcune persone autorizzare, e uno pedonale.

Da tempo la piazza di via Martirano - sulla quale affacciano la scuola Sarria Monti e l'Incubatore Napoli Est - è un'ampia area pedonale particolarmente frequentata dai giovanissimi della zona così come da molte persone adulte, specie nel periodo estivo. É uno spazio pubblico importante per momenti di aggregazione, socializzazione e di svago in assenza di strutture adeguate in zona, come parchi e aree verdi. Contestualmente sono diverse le persone che lo utilizzano in maniera impropria: non solo i ragazzini che sfrecciano coi motorini mettendo in pericolo chi è in piazza ma anche i vandali e i delinquenti che, specie di sera, la frequentano per consumare stupefacenti. In numerosi casi la piazzetta è stata ritrovata in condizioni pietose dal punto di vista igienico e del decoro.

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Dunque, una "chiusura" necessaria secondo la municipalità di Napoli Est che evidenzia come «negli ultimi anni - lo scrivono i tecnici municipali nella relazione dei lavori - gli atti vandalici verificatisi ripetutamente nell’area, soprattutto di notte, obbligano a percorrere una strada diametralmente opposta, avendo del resto anche sentito i responsabili delle istituzioni che gestiscono i due edifici prospettanti la piazza, quali dirigenti del centro servizi incubatore d’impresa e della scuola Sarrìa Monti, che si sono rese eventualmente disponibili a concordare le modalità di apertura e chiusura dei varchi di ingresso».



Le istituzioni e le realtà che operano in zona sono state ascoltate dopo l'approvazione del progetto, avvenuta a novembre dello scorso anno. Lo specifica Mariarosaria Teatro dell'associazione «Gioco immagine e parole» che ha suggerito alla municipalità l’importanza di ascoltare i residenti e i commercianti per spiegare lo scopo degli interventi e che ha evidenziato la necessità di un vero e proprio regolamento che disciplini l'accesso alla piazzetta senza negarla a chi attualmente la utilizza. La Teatro, da anni impegnata sul territorio a favore dei giovanissimi e delle loro famiglie, respinge la voce di alcuni residenti secondo la quale gli interventi realizzati siano un "regalo" alle realtà che operano in zona sottolineando come questi siano anche contraddittori rispetto al progetto portato avanti in questi mesi per una idea di riqualificazione dello spazio che ha previsto l’ascolto di bambini, adolescenti, genitori e commercianti.

La professoressa Teresa Sasso, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo 47° Sarria Monti, crede che lo spazio debba restare fruibile ai cittadini di San Giovanni a Teduccio e che occorra, contestualmente, una disciplina dell'utilizzo per l'orario serale e notturno così da poter garantire la sicurezza e il decoro necessari ai propri studenti. Altresì la preside sottolinea che l’apertura dei due cancelli è assolutamente da regolamentare anche per il rispetto di tutte le disposizioni in materia di prevenzione dal rischio di contagio e, in particolare, per la necessità di evitare assembramenti di studenti e genitori negli orari di entrata e uscita che comunque saranno scaglionati.

La chiusura dello spazio di via Martirano non vede d'accordo Salvatore Barrella dell'associazione popolare zona est Napoli che ha scritto al presidente della VI municipalità chiedendo chiarimenti in merito al progetto e alla riqualificazione della piazzetta. Barrella è convinto che lo spazio debba restare fruibile a chiunque.

Anche dopo i lavori appena ultimati il cancello carrabile resta aperto e sono numerosi i veicoli lasciati in sosta nello spazio pedonale. In molti casi sono i residenti stessi a lasciare il proprio veicolo in piazzetta vista la mancanza di posteggi in zona. Al momento non si conosce chi e come dovrebbe occuparsi dell'apertura dei varchi e non è ancora disciplinato il diverso orario di accesso dei cittadini all'area pubblica. Una delle ipotesi è che il cancello pedonale possa restare aperto fino una certa ora coincidendo con l'orario di servizio delle realtà della zona.

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