Nel documento che verrà distribuito ai cittadini, il Silp chiede al governo e alle istituzioni locali di mettere all'ordine del giorno la discussione su come ripristinare a Napoli la legalità e la sicurezza, onde evitare di perdere definitivamente il controllo della città da parte dello Stato. «In una realtà dove la mancanza di lavoro, la dispersione scolastica, un carente stato sociale, fanno sentire il loro peso - sottolinea il Silp - quello insopportabile della storica criminalità: la camorra, a cui si associa una micro delinquenza violenta e tracotante.
Tutte le attività commerciali sentono il peso della costante presenza dell'agire camorristico, a partire dall'usura, al racket, alle rapine e alle estorsioni che logorano le attività commerciali, mentre le 'stesè seminano il terrore verso quanti provano a resistere». «Bisogna purtroppo prendere atto - conclude il Silp - che l'attuale modello preventivo-repressivo messo in campo, sia a livello ministeriale sia locale, per contrastare la criminalità, non produce i risultati sperati; per questo vi è bisogno di rivederlo, insieme ad un programma straordinario d'intervento che ristabilisca la piena efficienza dell'apparato delle forze della sicurezza necessarie per la tranquillità della cittadinanza e per il vivere civile»