Il questore: «Napoli non è una giungla, pensarlo è un'offesa ai napoletani»

Il questore: «Napoli non è una giungla, pensarlo è un'offesa ai napoletani»
Sabato 1 Novembre 2014, 20:40 - Ultimo agg. 17 Marzo, 21:22
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Il questore di Napoli, Guido Marino, si è detto soddisfatto per l'immediata individuazione e fermo dei due presunti responsabili del ferimento di un uomo di 35 anni nel corso di una rapina avvenuta nel quartiere Chiaia, ma ha ribadito che la città di Napoli non può essere «paragonata ad una giungla».



Il questore: «Napoli non è una giunglai». Sei d'accordo?



«E non lo dico perchè potrebbe essere come un attacco alla polizia - ha detto - ma molto peggio perchè è un'offesa ai napoletani, una mancanza di rispetto alla città e sinceramente non riesco a capirlo». Il questore ha detto che i fatti succedono ma «vengono fronteggiati nel migliore dei modi, sia in via preventiva che repressiva».



«Mi chiedo quando qualcuno si porrà il problema che di queste cose ne rispondano anche i genitori». Lo ha detto il questore di Napoli, Guido Marino, prendendo spunto dalla notizia del fermo dei due minorenni indiziati di aver ferito, l'altra sera, nel quartiere napoletano di Chiaia, un uomo di 35 anni che si era opposto ad una rapina.



«Se continuiamo a dire che i minorenni vanno semplicemente aiutati sulla base di un disagio sociale che giustifica tutto e il contrario di tutto commettiamo un errore», ha detto ancora il questore. Dinanzi a fatti gravi commessi dai minorenni ha detto che «un genitore non può cavarsela dicendo che non sa cosa fare».



Il questore ha poi ricordato, riferendosi all'ultimo episodio, uno dei due minorenni fermati per il fatto della scorsa notte «è stato arrestato tre volte negli ultimi due anni per aver commesso una rapina ed è ancora minorenne».