Vacanze truffa a Eurodisney: l'agenzia di viaggi chiude, beffate centinaia di famiglie nel Napoletano

Vacanze truffa a Eurodisney: l'agenzia di viaggi chiude, beffate centinaia di famiglie nel Napoletano
di Francesca Mari e Dario Sautto
Sabato 4 Giugno 2022, 23:01 - Ultimo agg. 5 Giugno, 11:06
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Trecento famiglie avevano pagato vacanze, viaggi di nozze e pacchetti per weekend tra giugno e agosto, ma delle loro prenotazioni non c’è traccia. Decine di denunce stanno sommergendo la «7D Viaggi», agenzia di via Madonna delle Grazie a Gragnano con oltre 50mila follower sui social. Gestita da Daniela e Antonio, una coppia di 35enni di Castellammare di Stabia, la 7D era da anni una garanzia sul mercato dei viaggi in Italia e all’estero, dalla Sardegna a Dubai, da Disneyland a Sharm el-Sheikh. Ma soprattutto con esperienza riguardo le mete preferite dai giovani in Grecia e anche in Albania, della quale i due titolari si definiscono «specialisti». 


Da tre giorni, però, all’esterno dell’agenzia ci sono code di clienti in attesa. Ma la saracinesca non si alza. C’è chi ha versato solo un acconto da 200 euro, chi l’intera quota da 10mila euro per il viaggio di nozze, chi doveva solo ritirare i biglietti. In tanti – da Napoli, Cercola, Castellammare, Giugliano e la stessa Gragnano – hanno già sporto denuncia. «Io dovevo portare i miei figli a Disneyland il 2 giugno, ma solo in aeroporto ho scoperto che il volo non era mai stato prenotato» denuncia un cliente. C’è chi invece aveva prenotato inutilmente Dubai a Pasqua – senza mai ottenere un rimborso – e poi Sharm el-Sheikh per l’estate, pagando oltre tremila euro. Una comitiva di Giugliano si è trovata senza i biglietti per Mykonos.

Sul caso la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta, sulla quale indagano i carabinieri della stazione di Gragnano. Anche ieri pomeriggio c’era una fila di auto parcheggiate all’esterno dell’agenzia con a bordo clienti che avevano prenotato i propri viaggi e hanno atteso invano il ritiro dei biglietti. Un caso molto simile a quello di Trecase, avvenuto a Natale 2019 e culminato con l’avvio del processo nelle scorse settimane.

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Ad affiancarsi alle denunce dei tanti turisti c’è Cesare Foà, presidente di Advunite-Aidit Campania Federturismo che riferisce di almeno 30 famiglie che – nonostante avessero pagato l’intera quota – non hanno trovato i loro biglietti per Disneyland Parigi. Federturismo lo scorso 10 maggio aveva già denunciato l’anomalia della vendita da parte di questo tour operator dei Monti Lattari di pacchetti per Eurodisney a 1200 euro a fronte dei 2000/2200 che solitamente propongono le agenzie. Un supersconto che aveva funzionato da specchietto per le allodole, attirando clienti da ogni parte. Foà parla di pseudo-agenzia, perché quella dei due gragnanesi non risulta avere titoli per essere attiva. «La nostra associazione il 10 maggio aveva avvisato la società di Eurodisney che tale agenzia svendeva pacchetti per quella destinazione, ma ci era stato risposto che l’agenzia era in regola, non aveva mai dato problemi e che non dovevamo preoccuparci». 

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Una delle famiglie vittime del raggiro ha avvisato Federturismo di aver comprato un altro pacchetto presso una ulteriore agenzia, per accontentare i bambini in lacrime: è partita ieri e tornerà lunedì. «Alcune famiglie – prosegue Foà – hanno dovuto pagare il triplo della somma per partire e comunque avere un pacchetto limitato. Ora bisogna capire cosa accadrà. Se l’agenzia ha il fondo di garanzia, e quindi è in regola con tutte le autorizzazioni, i clienti potranno riavere i loro soldi, altrimenti siamo di fronte all’ennesima truffa. Nelle nostre agenzie abbiamo avuto la testimonianza di famiglie con i bambini che piangevano per aver mancato la visita al Parco, ma noi cosa altro dovevamo fare se non richiedere maggiori controlli? Ci chiediamo come mai la società Eurodisney non sia intervenuta dopo la nostra segnalazione. I nostri avvocati affiancheranno le famiglie - conclude Foà - e noi come associazione chiederemo i danni».

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