Napoli, odissea nel golfo: Tir in avaria sul traghetto blocca la partenza da Napoli per le isole

Napoli, odissea nel golfo: Tir in avaria sul traghetto blocca la partenza da Napoli per le isole
Martedì 3 Agosto 2021, 15:20 - Ultimo agg. 4 Agosto, 08:34
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Non si placano le polemiche e i malumori sulla gestione e l’andamento dei trasporti marittimi nel golfo di Napoli. L’ultima disavventura sulle vie del mare, con tanto di caos e disagi, è avvenuta a seguito di un guasto alla batteria di un grosso camion proveniente da Ischia e diretto a Napoli. Il guasto del tir imbarcato sulla nave Caremar, che avrebbe dovuto effettuare l’ultima corsa da calata Porta di Massa per le isole di Procida e Ischia alle ore 21.55, ha causato un blocco del traghetto, costretto per ore in banchina, insieme a molti passeggeri. Un incidente imprevedibile ma che non ha mancato di scatenare l’ira dei viaggiatori e dei pendolari. Dunque, il binomio trasporti e polemiche non manca mai sulle nostre rotte e certamente legittima molte perplessità sul modo in cui viene gestito ed organizzato il trasporto. Un malumore generale legato a gravi carenze di un servizio che non riesce a garantire continuità al territorio. Molti passeggeri sono rimasti bloccati, poichè l'avaria del tir si è verificata proprio davanti l'uscita dei mezzi del traghetto. 

Denuncia Mariano: «Siamo stati lasciati soli, in attesa della risoluzione di un problema che sembrava non interessare a nessuno». Grande menefreghismo, dunque, questo è ciò che ha suscitato maggiore ira nei passeggeri. Il signor Mariano, era a bordo del traghetto e stava rientrando a casa con la sua famiglia, a bordo, però, c'era anche la figlia al settimo mese di gravidanza. Un'attesa a dir poco estenuante. Racconta l'uomo che un primo tentativo di risoluzione del probema è avvenuto da parte dell'equipaggio dopo svariati solleciti da parte dei passeggeri, oramai stanchi per l'attesa. Il primo tentativo, però, non è andato a buon fine, causando, purtroppo anche l'esplosione della batteria del mezzo.

Fortunatamente, il liquido fuoriuscito dalla batteria non ha ferito nessuno, ma di certo ha causato un brutto spavento al personale e anche ai passeggeri. 

«Ho notato che il liquido è andato a finire negli occhi di un ragazzo, che spero stia bene, dal momento che non l'ho più visto nel corso della sventura. Ho chiamato più volte i vigili del fuoco, ho sollecitato l'equipaggio affinchè fosse chiamato il personale sanitario, ma del pronto intervento, nemmeno l'ombra. Ancora più grave, è stato osservare, il capitano, abbandonare la nave per salirne su un'altra, lasciando così anche l'equipaggio, in balia di ulteriori disagi». Questa la testimonianza del passeggero, che è rimasto bloccato con l'auto fino alle ore 2 del mattino. Oltre al danno anche la beffa. A quanto pare, i passeggeri non hanno diritto a nessun rimborso, nonostante ci siano stati forti disagi, in primis per il ritardo in partenza, in secundis per il lunghissimo blocco avvenuto all'arrivo. La situazione si è sbloccata nel momento in cui, oramai a tarda notte, è stato chiamato un fornitore di Caserta, che prontamente è intervenuto e ha portato la batteria di cui necessitava il tir. 

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