Napoli, 82enne morta disidratata: condannati figlio, titolare e operatrice Rsa

Napoli, 82enne morta disidratata: condannati figlio, titolare e operatrice Rsa
Venerdì 27 Novembre 2020, 19:23
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Da quella residenza per anziani del Napoletano dove avrebbe dovuto essere amorevolmente accudita ne uscì al tal punto disidratata da morire, qualche giorno dopo in un ospedale a Napoli. Un triste episodio sul quale per quattro anni ha indagato la Procura di Napoli e che oggi ha trovato l'epilogo con una condanna, esemplare, anche per il figlio dell'anziana donna, morta nel giugno del 2016.

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Insieme con il figlio-tutore dell'82enne, che affetta dal morbo di Alzheimer, sono stati condannati a 3 anni e 4 mesi di reclusione anche il legale rappresentante della Rsa, e l'unica operatrice sanitaria presente nella struttura. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dalla Corte di Assise di Napoli. A tutti il sostituto procuratore Mario Canale, in forza alla sezione «Lavoro e colpe Professionali» coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte, ha contestato l'abbandono di persona incapace seguito dalla morte. 

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