Tempesta di neve su Napoli, de Magistris chiude le scuole oggi e domani: fermi tutti i trasporti

Tempesta di neve su Napoli, de Magistris chiude le scuole oggi e domani: fermi tutti i trasporti
Martedì 27 Febbraio 2018, 08:02 - Ultimo agg. 22 Marzo, 23:47
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È una Napoli completamente imbiancata quella che si è svegliata stamattina. Ma se da un lato ci sono le immagini da cartolina, dall'altro ci sono gli effetti: scuole chiuse, traffico bloccato all'aeroporto di Capodichino, circolazione fortemente rallentata per il nodo ferroviario, con i servizi ridotti dell'Alta Velocità tra Napoli e Roma, e caos su diverse arterie stradali di accesso alla città. Le previsioni meteo per oggi dicevano tutt'altro, mette in chiaro il Comune di Napoli che fino a ieri sera non aveva disposto la chiusura della scuole. «Siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilità su cui non c'è da polemizzare - spiega l'assessore comunale alla Scuola, Annamaria Palmieri - La decisione di chiudere le scuole non era stata presa ieri seguendo le indicazioni che venivano dalle previsioni meteo e dal tavolo prefettizio di ieri».



Dopo le polemiche della mattina, è stata convocata ad horas in prefettura la riunione del Comitato operativo viabilità. Presenti il prefetto Carmela Pagano, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il capo della polizia municipale Ciro Esposito e i rappresentanti dei vertici locali delle forze dell'ordine e della protezione civile. Al termine del vertice de Magistris ha annunciato la chiusura delle scuole di Napoli anche domani. Dal sindaco l'invito a tutta la cittadinanza a «evitare di uscire per le prossime 24 ore perché le previsioni meteo indicano temperature molto basse e la conseguente formazione di ghiaccio che può essere molto pericoloso». A restare chiuse saranno le scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido. Nella riunione, durata circa due ore, il Comune di Napoli - a quanto riferito dal primo cittadino - ha ottenuto l'intervento spargisale da parte di Autostrade italiane per sgomberare le strade di Napoli. I mezzi, che si aggiungono a quelli già adottati dal Comune, saranno in campo tra circa un paio di ore e per il prosieguo del pomeriggio. «Si tratta - ha spiegato il sindaco - di un intervento molto utile perché si prevede la formazione di molto ghiaccio». In campo anche il Genio militare che con i bobcat libererà l'area Nord di Napoli. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 17, è convocata un'altra riunione del Comitato per fare il punto della situazione.

«Ad oggi le previsioni meteo non hanno funzionato e ci hanno fuorviato. Avevamo avuto indicazioni rassicuranti dalle previsioni e dalla Protezione civile regionale. Non c'era alcun indicatore di tipo precauzionale tale da fare emettere qualsiasi tipo di provvedimento fatta eccezione per lo spargimento di sale nei luoghi verificati e sugli assi viari», ha tuonato de Magistris. «Le decisioni prese stamattina - ha aggiunto - sono frutto di nostre valutazioni empiriche e non perché qualcuno ci abbia chiamato dalla Protezione civile o da altre luoghi deputati».
 

 

Intanto i cittadini di Napoli e i pendolari che arrivano da fuori città hanno dovuto fare i conti con il traffico, con le corse dei bus saltate, con l'assessorato comunale alla Protezione Civile che raccomanda di «limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari». 

In questo senso, il prefetto Pagano ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, ivi compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sulla rete stradale extraurbana dell'area metropolitana di Napoli, con eccezione dei tratti autostradali e delle strade extraurbane principali (SS162 Acerra-Lago Patria, SS7 quater Domitiana, SS 7 bis Nola-Villa Literno), con decorrenza immediata e fino a cessate esigenze, salvo rivalutazione sulla base di costante monitoraggio in relazione all'evolvere del fenomeno. 

La neve che sta ricoprendo le strade di mezza Italia, ha fermato anche i fornitori dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco, dove il secondo turno non si effettuerà a causa di mancanza di materiale. La fabbrica era stata regolarmente aperta stamattina, ma a causa del mancato arrivo delle forniture l'azienda è stata costretta a comunicare il fermo del secondo turno, riservandosi di recuperare la giornata di lavoro in altra data.



Il centro di Napoli si presenta ricoperto di neve. Fin dalle prime luci del giorno, infatti, i fiocchi bianchi sono caduti fitti nel centro della città. Anche i monumenti storici sono completamente imbiancati. In strada poche le auto, i taxi non accettano corse dirette alla zona ospedaliera. Dal canto suo, il presidente del Tribunale Ettore Ferrara invita i giudici a tener conto dell'impedimento a partecipare alle udienze delle parti e dei difensori a causa della difficoltà di circolazione stradale e a non adottare di conseguenza provvedimenti loro pregiudizievoli.
 
 

Pochissimi accessi anche all'ospedale Cardarelli. «Nonostante le ambulanze del 118 fossero dotate di catene e di gomme termiche - spiega Ciro Verdoliva, direttore generale del Cardarelli - non hanno potuto accedere a causa delle strade piene di neve. Dalla mezzanotte alle 2.30 sono arrivate sei ambulanze, poi fino alle 9.25 un buco. Ora pian pianino la situazione sta migliorando». Crollo anche degli accessi dei pazienti con mezzi propri, «solo 2-3», e problemi anche per il cambio di turno tra i dipendenti. «I nostri dipendenti non sono tutti residenti a Napoli ma vengono anche dalla provincia e da fuori - spiega ancora il direttore generale - i problemi si sono registrati per il turno delle otto. Abbiamo chiesto, ai dipendenti che dovevano smontare, di restare. Da sottolineare anche che chi doveva venire a lavorare ha fatto di tutto per raggiungere l'ospedale e dalle 9.30-10 i cambi si stanno effettuando». All'interno dell'area le ambulanze riescono a muoversi senza problemi mentre al momento restano bloccate le dimissioni «perché nessuno, visti i disagi alla circolazione, verrebbe a prendere i degenti».
 
 

Le scuole resteranno chiuse oggi e in parte anche domani per la neve in diversi comuni del Napoletano. «A seguito della forte nevicata, caduta oltre ogni previsione anche sulla nostra città, per ragioni di sicurezza, oggi resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado» fa sapere Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano.

Prorogata la chiusura degli istituti scolastici a Sant'Anastasia e a San Giuseppe Vesuviano dove il sindaco, Vincenzo Catapano, raccomanda alla cittadinanza di adottare «la massima prudenza, di prestare massima attenzione nella circolazione stradale e di evitare spostamenti che non siano strettamente necessari e urgenti».

Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, ha firmato l'ordinanza di chiusura anche per oggi di tutte le scuole di ogni ordine e grado e su facebook scrive «Stiamo allertando ditte private per intervenire con mezzi speciali per rimuovere accumuli straordinari di neve nella zona alta. Si raccomanda alla popolazione di non uscire di casa se non per estrema necessità o solo se dotati di catene agli pneumatici».

Stop alle lezioni anche oggi a Ottaviano dove è in vigore il divieto assoluto di circolazione senza catene o pneumatici invernali in tutte le strade cittadine. «Purtroppo ieri il bollettino meteo della Proiezione civile regionale parlava di freddo ma di assenza di neve: dobbiamo constatare che si è trattata di una previsione sbagliata che ci ha messo in grande difficoltà» scrive il sindaco Luca Capasso sul profilo facebook rivolgendosi ai cittadini «Così come è difficile gestire l'emergenza senza mezzi adatti: la Regione non ne ha o non ne può mandare qui e noi stiamo provvedendo da soli. Cercate di collaborare evitando di uscire di casa e usando in ogni caso la massima prudenza».
 
 

A San Giorgio a Cremano il primo cittadino Giorgio Zinno ha sentito i dirigenti scolastici nelle prime ore del mattino e «a seguito delle straordinarie precipitazioni» ha disposto la chiusura dei plessi e per questioni di sicurezza, almeno fino alle 11, invita i cittadini «a limitare il più possibile gli spostamenti». Stop alle lezioni oggi anche nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio di Pollena Trocchia, Portici (anche domani), Boscotrecase e Castellammare di Stabia. A Massa di Somma il sindaco Gioacchino Madonna ha appena firmato l'ordinanza di chiusura scuole, del cimitero comunale e dei servizi pubblici (tranne quelli essenziali).

Nel Comune di San Sebastiano al Vesuvio il sindaco Salvatore Sannino ha disposto oggi la chiusura delle scuole e raccomanda ai cittadini di non allontanarsi dalle proprie abitazioni «se non per casi di effettiva necessità e di evitare preferibilmente l'utilizzo delle auto».

Oggi e domani le scuole resteranno chiuse a Pompei, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, e Trecase. Nel Comune di Trecase è attiva da ieri una unità operativa della protezione civile che, su indicazione della task force presieduta dal sindaco Raffaele De Luca, sta monitorando la situazione ed è disponibile ad intervenire fornendo assistenza e supporto materiale ai cittadini disabili e/o anziani in difficoltà.
 
 

La neve ha ricoperto anche il Parco archeologico di Pompei. Le domus, le strade e i cortili dello scavo sono interamente imbiancati. I fiocchi di neve stanno cadendo copiosi tra lo stupore del personale in servizio e dei turisti che scattano foto al panorama. Fitta nevicata anche sull'isola di Capri. A partire dalle 6 e per alcune ore un'abbondante nevicata ha investito l'intera isola azzurra. In Piazzetta i fiocchi si scioglievano una volta giunti al suolo, mentre in altre zone dell'isola la neve è riuscita a posarsi formando un consistente strato bianco sia ai bordi delle strade che nei giardini e sui tettucci delle auto. Soprattutto ad Anacapri, il comune più alto dell'isola, la neve ha dato un aspetto insolito al paesaggio. Neve anche a Ischia, dove i fiocchi hanno raggiunto anche le aree sul livello del mare, a differenza di ieri quando la nevicata era limitata alle quote più alte. Scuole chiuse in tutti i sei comuni dell'isola.
 

Il flop dei trasporti
Disagi anche per gli utenti dei trasporti: circolazione ferroviaria fortemente rallentata nel nodo di Napoli. In linea con il livello di emergenza dei piani neve e gelo, sono stati ridotti i servizi Alta velocità tra Napoli e Roma. Anche il traffico regionale in Campania è stato fortemente ridotto, con l’obiettivo di garantire un collegamento all’ora sulle relazioni principali. E se Cumana e Circumflegrea viaggiano con ritardo, la circolazione degli autobus è stata sospesa «per ragioni di sicurezza». Lo ha annunciato l'Anm che ha adottato il provvedimento «a causa delle condizioni meteorologiche avverse». Anche la linea metropolitana 1 ha sospeso le corse dalle ore 8.10 circa per il blocco degli scambi procurato da neve e ghiaccio sulla tratta esterna. Al momento resta regolare il servizio dei quattro impianti di Funicolari.

È stato ripristinato sull'intera tratta il servizio della Linea 1 della metropolitana di Napoli. I treni si sono fermati questa mattina intorno alle 8.10 a causa dell'abbondante nevicata caduta sulla città: la neve e il ghiaccio sulla tratta esterna ha infatti procurato il blocco degli scambi. In mattinata stop anche per la circolazione dei bus Anm, mentre disagi si sono verificati sulle tratte ferroviarie e su gomma di Eav. La nevicata è terminata e sulla città è tornato a risplendere il sole che sta sciogliendo la neve che si era poggiata sulle strade e sulle case.

Dalle 6,30 alle 8 traffico aereo bloccato nello scalo napoletano di Capodichino a causa della neve e soprattutto della scarsa visibilità. Un solo volo è partito, alle 6,04, per Milano Linate, poi è scattato lo stop. La direzione dell'aeroporto e la Gesac  hanno disposto dalle 8,15 alle 11.30 la chiusura della pista. Molti i voli cancellati. File alle biglietterie di passeggeri che chiedono info e la possibilità di riprogrammare il volo. Molti i passeggeri che hanno avuto difficoltà ad accedere allo scalo a causa delle condizioni delle strade. Alle 13, dopo il miglioramento delle condizioni meteo, ci si avviava verso «la regolarizzazione dello schedulato», come hanno comunicato fonti dell'aeroporto.

Il traffico in tilt
Forti rallentamenti si registrano lungo le strade di accesso a Napoli, in particolare, sulla Salerno-Napoli e sulla Tangenziale. Ieri sera la prefettura di Napoli aveva adottato la revoca del provvedimento con il quale era stata disposta la limitazione della circolazione ai mezzi pesanti con carico superiore alle 7,5 tonnellate sull'intero sistema viario del territorio provinciale, compresi i tratti autostradali. Una decisione che era stata assunta su «conforme avviso del Comitato operativo viabilità». Chiuso al traffico un tratto della strada statale 686 «di Quarto». 

Situazione critica in Irpinia. Chiusa l'A16 Napoli-Canosa, forti disagi alla circolazione automobilistica soprattutto sulla statale Ofantina bis che collega Avellino all'Alta Irpinia e in Valle Ufita. Ad Avellino disagi particolarmente accentuati nelle zone collinari e nelle frazioni. Riunione in prefettura del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico per fare il punto della situazione e degli interventi in corso.

Vertice in prefettura in Irpinia 
Situazione critica in Irpinia, interessata dalle prime ore di stamani da abbondanti precipitazioni nevose. Il tratto irpino dell'A16 Napoli-Canosa è tornato interamente percorribile, dopo essere stato chiuso in mattinata, mentre è confermato il divieto di ingresso ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate. Forti disagi alla circolazione automobilistica soprattutto sulla statale Ofantina bis che collega Avellino all'Alta Irpinia e in Valle Ufita. Ad Avellino disagi particolarmente accentuati nelle zone collinari e nelle frazioni. La perturbazione siberiana, secondo il bollettino della Protezione Civile, dovrebbe permanere fino alla giornata di domani con qualche miglioramento a partire dal pomeriggio di oggi. Alle 12 si riunirà in prefettura ad Avellino il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico per fare il punto della situazione e degli interventi in corso. 

Neve a bassa quota su tutto il Sannio 
Da questa mattina è tornato a nevicare copiosamente a Benevento e in tutti i comuni del Sannio, anche a bassissima quota. Pesanti disagi per tutti gli automobilisti: al momento le situazioni di maggiore pericolo si registrano lungo la Telesina e lungo la Statale Appia. Sono in azione i mezzi spargisale e spazzaneve sulle principali strade sannite. Diversi comuni del Sannio rischiano di rimanere isolati non essendo riusciti a ricomporre le scorte di sale per i loro mezzi spargisale. È l'allarme lanciato da alcuni sindaci del Beneventano. Le riserve di sale utilizzate già nei giorni scorsi, sono esaurite e i rifornimenti non arrivano per le difficoltà di circolazione dei mezzi adibiti al trasporto e allo scarico.

Le scuole di ogni ordine e grado di Benevento resteranno chiuse fino a sabato prossimo. Ad annunciarlo è il sindaco Clemente Mastella al termine della riunione del Centro operativo comunale. «Ci sono molte difficoltà - dice Mastella - I meteorologi dicevano che non avrebbe nevicato e invece siamo nuovamente coperti dalla neve. Ma a preoccuparmi ora sono il ghiaccio e le previsioni di un ulteriore peggioramento previsto per giovedì. Poi venerdì occorrerà fare i sopralluoghi nelle scuole cittadine che dovranno ospitare i seggi elettorali. Di qui la decisione di chiudere le scuole». Domani e giovedì resteranno chiusi anche il cimitero comunale e i parchi pubblici cittadini (villa comunale, giardini De Falco e parco archeologico del Sacramento)
 
Caserta sotto la neve, mezzi spargisale sull'Autosole
Circolazione regolare sul tratto casertano dell'autostrada A1 dopo che nelle prime ore della mattinata la società Autostrade per l'Italia aveva chiuso i caselli per permettere ai mezzi spargisale di completare l'intervento sul manto stradale. Anche i camion, in particolare i veicoli con peso superiore alle 7,5 tonnellate, sono tornati a circolare, dopo la revoca dell'ordinanza del prefetto di Caserta che ne vietava la circolazione su tutte le strade della provincia; non è improbabile che il divieto possa tornare vigente vista le abbondanti nevicate di stamani.
 
La polizia stradale di Caserta ha impegnato almeno 15 pattuglie. Intanto questa mattina molte amministrazioni comunali, dopo quelle di Caserta, Mondragone e Santa Maria Capua Vetere, hanno deciso di tenere ancora chiuse le scuole; è accaduto per esempio a Marcianise e Parete, dove i sindaci hanno dovuto prendere atto di una situazione meteo che ancora oggi si presentava molto preoccupante, nonostante le previsione di ieri indicassero la presenza del sole.

Scuole chiuse a Salerno
Come a Napoli, anche a Salerno sono state sospese le attività didattiche di tutte le scuole sul territorio comunale per la giornata di oggi. La decisione è stata adottata dall'amministrazione comunale, a causa dell'aggravarsi delle condizioni meteo. Per tutta la giornata di ieri e fino a stamani, la situazione meteo è stata costantemente monitorata dall'amministrazione comunale. Per questa mattina ci si attendeva un miglioramento; invece, la situazione non ha lasciato altra scelta al sindaco Vincenzo Napoli. Le avverse condizioni meteorologiche verificatesi nella prima mattinata di oggi, con precipitazioni nevose e abbassamento delle temperature su tutto il territorio comunale, in particolare nelle frazioni alte, infatti, hanno determinato una condizione di pericolo per la circolazione stradale e per la sicurezza di tutti gli abitanti e gli alunni. Per tale motivo il sindaco Napoli ha disposto la sospensione delle attività scolastiche.

Nevica dalle prime ore di questa mattina anche nel Vallo di Diano, nel Tanagro e negli Alburni, a sud di Salerno. La neve è caduta copiosa, oltre che nei centri montani, anche a bassa quota. La circolazione veicolare procede a rilento sulle arterie principali, mentre sono quasi tutte impercorribili le strade interpoderali. In azione i mezzi spargisale dell'Anas e comunali, malgrado ciò le forze dell'ordine consigliano di utilizzare le auto soltanto in casi di emergenza. Scuole chiuse oggi in una cinquantina di comuni. Diversi sindaci hanno già emesso ordinanza di chiusura anche per la giornata di domani a seguito del prolungarsi delle cattive condizioni metereologiche.

Nevicata storica anche in Cilento.
Imbiancate le spiagge di Agropoli, Castellabate, Capaccio Paestum, Montecorice, Pollica e così via. Era dal lontano 1985 che non nevicava così lungo la costa.

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