«Speriamo che a settembre non ci siano sorprese. La nostra categoria è allo stremo, c'è chi ormai non ha più un centesimo e non ci vergognamo a dirlo. Siamo persone oneste e lavoratori». Lo ha detto Carlo Di Dato, presidente Assodiritti, associazione di tutela dei conducenti degli scuolabus della città di Napoli che oggi hanno dato vita a un presidio a pochi passi dalla Regione Campania. E proprio un folto numero di pulmini gialli ha fatto da sfondo alla manifestazione.
La categoria spera che nel decreto Sostegni ci siano provvedimenti per il settore che - sottolineano - «essendo compreso nel comparto trasporti non ha usufruito di aiuti sufficienti e questo perché il trasporto pubblico non si è mai fermato ma noi si perché' con le chiusure delle scuole, le mamme non mandano i bimbi a scuola e dunque non ci pagano il servizio».