Recuperate dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, due sculture rubate 30 anni fa nella chiesa San Clemente di Venezia. Le due sculture raffiguranti «La Morte Alata», databili al XVII Secolo, asportate nel 1992 dal monumento funebre dedicato ai fratelli Pietro e Lorenzo Morosini all'interno della Chiesa di San Clemente saranno restituite domani ai legali rappresentanti della società che attualmente gestisce l'isola alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro del soprintendente Fabrizio Magani e del comandante Provinciale dei Carabinieri di Venezia Gen. Nicola Conforti.
L'attività d'indagine, coordinata dalla magistratura partenopea, trae spunto da un accertamento eseguito dall'Arma ad un noto antiquario napoletano, trovando le due sculture del valore di circa 90.000 euro. Il commerciante è stato denunciato per icettazione di beni culturali.
Altre due sculture in pietra, riconducibili allo stesso furto, erano state recuperate lo scorso anno dal Nucleo Tpc di Firenze. Per il riconoscimento delle opere di fondamentale importanza si è rivelata la collaborazione con la Soprintendenza di Venezia, nonché la consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Tpc, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di file relativi a beni da ricercare e circa 7 milioni di eventi furti connessi al patrimonio culturale.