Da San Giorgio a Castellammare
il turismo con il brand del Vesuvio

Da San Giorgio a Castellammare il turismo con il brand del Vesuvio
di Francesca Mari
Venerdì 29 Aprile 2022, 10:07
3 Minuti di Lettura

Rendere il territorio della Costa del Vesuvio un circuito riconosciuto e ambito nel mercato turistico internazionale come Capri e la penisola sorrentina. Questo l'obiettivo di «My trip to Vesuvius Coast», il nuovo portale di «local destination» interamente dedicato all'area tra mare e montagna compresa tra San Giorgio a Cremano e Pompei, passando per Ercolano, Torre del Greco e Castellammare di Stabia.

Il portale di locale destinazione è una porta d'ingresso attraverso cui il visitatore può andare alla scoperta dell'offerta turistica del territorio e delle sue attrattive, guidato da contenuti digitali interessanti e ben costruiti. Il progetto, promosso dall'associazione di promozione sociale «My trip to» di Napoli, ha ottenuto il patrocinio morale di diversi Comuni vesuviani ed un finanziamento da quello di Torre del Greco. Proprio qui giovedì prossimo a Palazzo Baronale sarà presentato in presenza del sindaco Giovanni Palomba, dell'assessore comunale al Marketing territoriale Enrico Pensati, del presidente di «My trip to» Gennaro Buonocore, del direttore dell'Agenzia regionale del Turismo Luigi Raia del presidente del consorzio Costa del Vesuvio, Angelo Pica, del presidente del Gruppo giovani imprenditori Unione Industriali di Napoli, Alessandro Di Ruocco, della dirigente comunale dell'Ufficio turistico Claudia Sacco. Il portale di locale destinazione www.mytriptovesuviuscoast.com oltre ad informare sulle peculiarità dei territori, organizza vere e proprie visite turistiche in base ai gusti dei turisti. E tutto con un click. Dalle Ville Vesuviane, anche quelle meno note, al Vesuvio fino ai parchi archeologici, non solo di Pompei ed Ercolano, ma anche di Stabia, Oplonti etc. Inoltre, sono indicate le strutture ricettive e le caratteristiche enogastronomiche di ciascuno dei Comuni vesuviani.

«La Costa del Vesuvio vede transitare sui propri territori- spiega Gennaro Buonocore- oltre il 60% dei turisti in arrivo in Regione Campania ogni anno. Territori come Napoli, Capri, la costiera amalfitana e la costiera sorrentina sono riconosciuti in tutto il mondo. La Costa del Vesuvio nonostante la presenza di tre attrattori di rilevanza strategica sul territorio di fama mondiale, come gli Scavi di Pompei, gli Scavi di Ercolano e il Parco Nazionale del Vesuvio, nonostante la produzione di eccellenze enogastronomiche invidiate da tutto il mondo, nonostante prodotti artigianali unici nel loro genere non è riconosciuta come brand destination.

Una destinazione senza una presenza online ben costruita non esiste per il mercato turistico. E questa è una mancanza che i territori, dopo l'emergenza sanitaria. non possono più permettersi».

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Lo scopo del portale è anche quello di creare una rete tra istituzioni, enti e privati. «Questo portale rappresenta un altro mattone - ha affermato Angelo Pica di Costa del Vesuvio- nella costruzione dell'immagine turistica della Costa del Vesuvio, il brand che da anni stiamo promuovendo per valorizzare il nostro territorio. Ora diventa vitale che le aziende lavorino in sinergia in questo momento di ripartenza post-Covid e che le amministrazioni utilizzino al meglio l'opportunità offerta dal Pnrr in una logica di collaborazione reciproca e di visione condivisa. I segnali sono molto buoni, noi ci crediamo».
 

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