Ennesima protesta dei lavoratori Cub che stanno bloccando l'ingresso della Sapna, la società metropolitana per lo smaltimento dei rifiuti. Chiedono l'assunzione di 167 lavoratori del consorzio che lavorano sui siti dismessi e impediscono l'ingresso agli impiegati della società. La richiesta di assunzione non sarà certo esaudita in poche ore. Il giudice del lavoro, infatti, ha appena rigettato il ricorso di alcuni dipendenti Cub che chiedevano l'assunzione alla Sapna.
La vicenda comincia nel 2010 quando i siti dismessi gestiti dal Cub passano per decreto alla neonata società, che stipula un accordo con il consorzio: questo mese per mese fattura i lavori con una spesa che si aggira ntorno ai 500 mila euro senza alcun contratto.
Successivamente si è vagliata l'ipotesi di assumere i dipendenti Cub, ma il presidente della società, Raffaele Del Giudice, sta verificando gli elenchi: il numero degli addetti è cresciuto negli anni. I lavoratori, invece, chiedono l'assunzione immediata e il pagamento degli stipendi arretrati.