Napoli, più di 600 medici e odontoiatri al Teatro Augusteo
per il Giuramento di Ippocrate

L'appello del presidente Bruno Zuccarelli: «Non private la regione dei suoi migliori talenti»

Bruno Zuccarelli
Bruno Zuccarelli
Lunedì 8 Maggio 2023, 15:49
3 Minuti di Lettura

È iniziato con un ricordo commosso della psichiatra Barbara Capovani, assassinata da un paziente nelle scorse settimane,  il Giuramento di Ippocrate al quale hanno preso parte stamattina più di 600 giovani medici chirurghi e odontoiatri di Napoli e provincia. Al Teatro Augusteo, come di consueto, si è tenuta la cerimonia alla quale ha preso parte il consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici partenopeo, il presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi e il prefetto Claudio Palomba.

Alle giovani leve della medicina e dell’odontoiatria, il presidente Zuccarelli ha lanciato l’invito a non mollare: «Mettete sempre in ogni cosa che fate tutto il vostro entusiasmo.

Fate in modo che andare in altre regioni, o all’estero, sia solo un passaggio del vostro percorso di crescita. Tornate a lavorare qui in Campania e mettete la vostra professionalità al servizio dei pazienti che ne avranno bisogno». Zuccarelli si è poi detto «preoccupato dallo spettro della devolution», sottolineando che «l’assistenza pubblica viene spesso messa in discussione da atteggiamenti superficiali da parte della politica, senza distinzioni. Tante parole per definire la sanità come un valore, poi però i tagli si susseguono indiscriminatamente».

Una riflessione, infine, sull’esplosione del fenomeno delle intelligenze artificiali. «Siate sempre al passo con le nuove tecnologie e lottate per affermare il primato dell’intelligenza biologica su quella artificiale». Molto apprezzata dai giovani medici e odontoiatri è stata la testimonianza dell’oncologo e ricercatore Paolo Antonio Ascierto: «Siamo i primi al mondo per la cura dei tumori della cute e per l’immunoterapia. In questa regione si possono fare cose straordinarie. L’università di Napoli è tra le migliori d’Italia e del mondo, spero possiate mettere nella vostra professione umiltà ed entusiasmo». Una vera e propria standing ovation, poi, quella tributata a Massimo Ranieri. «La medicina è anche medicina dell’anima – le parole dell’artista – e per tutti coloro che salgono su un palco, riuscire ad emozionare è qualcosa di unico». 

Da parte della presidente della Commissione Albo Odontoiatri, Sandra Frojo, è invece arrivato un appello alle istituzioni affinché si sostengano progetti di odontoiatria sociale: «Il ministro Schillaci – ha detto - ci ha di recente ricordato che l’odontoiatria pubblica è pari al 7% dell’odontoiatria totale e non riesce minimamente a rispondere al fabbisogno della popolazione». Forte l’invito del presiedente Vincenzo De Luca al Governo di intervenire per risolvere il problema della carenza di personale sanitario. «Il nostro è un sistema retributivo indegno di un Paese civile in relazione ai carichi di lavoro», ha detto De Luca.

 

La cerimonia è poi terminata con il solenne “lo giuro” pronunciato all’unisono dai medici e gli odontoiatri che sono già pronti ad essere al servizio dei cittadini. Presenti anche il rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito,  i presidenti delle Scuole di Medicina Maria Triassi (Federico II) e Salvatore Cappabianca in vece di Francesco Catapano (Università Vanvitelli), e in Odontoiatria Gilberto Sammartino (Federico II),  Gregorio Laino, delegato di Letizia Perillo (Università Vanvitelli - corso di Odontoiatria).

© RIPRODUZIONE RISERVATA