Napoli, rifiuti abbandonati a via Toledo: trasgressore incastrato con un ​video

Napoli, rifiuti abbandonati a via Toledo: trasgressore incastrato con un video
Giovedì 9 Giugno 2022, 21:56
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Questo il provvedimento preso nei confronti del responsabile dello sversamento avvenuto in via Toledo, angolo via San Giacomo, le cui gesta, riprese da un testimone, in breve tempo sono diventate virali.

I fatti risalgono alla scorsa sera quando un cittadino, pronto a fornire un decisivo contributo di senso civico, rispetto delle regole ed amore per la propria Città, ha immortalato in un video la scellerata azione di un uomo che, utilizzando come carriola un bidone di proprietà Asia destinato alla raccolta differenziata, trasportava mattonelle, pietre ed altri materiali derivanti da opere di demolizione, sversandoli in pieno centro cittadino, fuori la sede storica del Banco di Napoli di via Toledo

La mattina seguente il cittadino solerte ha inviato il video e informato dell’accaduto il comando della polizia locale di via De Giaxa che prontamente ha impegnato il proprio reparto specialistico, giungendo rapidamente alla scoperta di elementi utili per dare un nome al responsabile del fatto.

Dalla visione del video è emersa inconfutabile la responsabilità ascritta ad un cittadino napoletano di 58 anni, residente ai Quartieri Spagnoli e già noto alle forze dell’ordine per altri reati. Gli agenti si sono recati presso l’abitazione del colpevole e dopo averlo identificato, gli hanno contestato l’azione commessa ottenendone la conferma. 

Video

«Non è possibile abbassare la guardia contro questi veri e propri atti criminali - dichiara l’amministratore Unico di Asia Domenico Ruggiero - La lotta contro gli scarichi abusivi in Città vede una sempre maggiore sinergia e collaborazione tra la polizia locale e Asia perché emergano e vengano legalmente colpiti, fatti e figure pronti, con il loro disamore, a sporcare la Città condizionandone l’immagine oltre che la qualità della vita. E fa ancora più rabbia aver saputo che l’autore del reato abbia dichiarato di aver percepito un compenso di 15 euro per lo smaltimento degli inerti». 

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