Napoli, nuovo raid alla panchina rossa dedicata alle vittime del femminicidio

Napoli - La panchina rossa, dedicata a Stefania Formicola e a tutte le donne vittime del femminicidio
Napoli - La panchina rossa, dedicata a Stefania Formicola e a tutte le donne vittime del femminicidio
di Eduardo Improta
Lunedì 7 Maggio 2018, 22:55
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Nuovo raid alla panchina rossa, di piazza San Vitale nel quartiere flegreo di Fuorigrotta, dedicata a Stefania Formicola e a tutte le donne vittime del femminicidio. «È successo ancora - commenta Annalisa Mantellini, presidente della commissione alle pari opportunità della X Municipalità - questa volta è stata presa di mira la targhetta, sradicata dalla panchina rossa in Piazza San Vitale a Fuorigrotta, dedicata a Stefania Formicola, uccisa il 19 ottobre di due anni fa a Sant'Antimo, con un colpo di pistola al cuore sparato dal marito, e a tutte le vittime di femminicidio. La panchina, simbolo della violenza sulle donne, è stata già vittima di atti vandalici la stessa notte dell'inaugurazione, avvenuta nel mese di marzo. È un gesto vile, di ignoranza e sottocultura - continua la Mantellini - non ci spaventano certi atteggiamenti e ne prendiamo le distanze: la violenza sulle donne è un problema reale ed appartiene a tutte e a tutti e va assolutamente denunciata e punita».

«È vergognoso, si individuino i responsabili per capire se è un “semplice” atto vandalico o un’offesa alla memoria - a denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione politiche sociali, e lo speaker Gianni Simioli de' “La radiazza” di RadioMarte, che hanno raccolto la denuncia di Luigi Formicola, il papà di Stefania, avvilito per quest’ennesima offesa alla memoria della figlia. Questa volta hanno rimosso la targhetta che riportava il nome di Stefania - ha precisato Borrelli - sottolineando che oltre a rimettere immediatamente al suo posto quella targhetta, sarebbe anche necessario che le forze dell’ordine tentino, anche grazie alle telecamere di sorveglianza della zona, di individuare i responsabili per capire se si tratta di un atto vandalico o di un gesto che voleva colpire la memoria di Stefania. Non c'è pace per le povere donne vittime di violenza - hanno concluso Borrelli e Simioli - sottolineando che anche dopo la morte continuano ad offendere la loro memoria».

Nei prossimi giorni verrà reinstallata la nuova targa grazie al supporto della delegata alle pari opportunità del Comune di Napoli Simonetta Marino e il S.A.T. della X Municipalità.
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