Ha patteggiato la pena, 3 anni e 4 mesi, ed adesso è libero Arturo D'Elia, l'ex consulente informatico di Leonardo, accusato di essere l'hacker che, grazie a un trojan di nuova ingegnerizzazione, sarebbe riuscito a «infettare» diversi computer nella sede dell'azienda di Pomigliano d'Arco, riuscendo a sottrarre circa 10 Gigabyte di dati aziendali, tra maggio 2015 e gennaio 2017.
D'Elia si è occupato per un periodo della gestione della sicurezza informatica della Leonardo. Presentata dal legale di D'Elia, l'avvocato Nicola Naponiello, la richiesta di patteggiamento ha anche ricevuto il parere positivo dei pm del pool cybercrime della Procura di Napoli che hanno indagato sulla esfiltrazione dei dati alla luce della collaborazione offerta da D'Elia. Ed è stata così ratificata.