Napoli, nessuno vuole rinunciare alla pizza Da Michele a Forcella: come fare per evitare la fila

L'antica pizzeria da Michele a Forcella
L'antica pizzeria da Michele a Forcella
di Emma Onorato
Sabato 17 Settembre 2022, 19:00 - Ultimo agg. 19:15
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C’è chi la mangia sulle scale intitolate a Nino Taranto in via Salvatore Trinchese - a ridosso del quartiere Forcella - e chi direttamente al bar dirimpettaio alla nota pizzeria napoletana. Si tratta della rinomata pizza sfornata da l’Antica pizzeria Da Michele che, da sempre, riscuote un grande successo tra la svariata popolarità - e globalità - di palati.
Una delizia che non scoraggia chi sceglie di assaggiarla per la prima volta - come i tanti stranieri che popolano il centro di Napoli - nonostante la lunga fila che precede l’ingresso in pizzeria. Ma, del resto, si veste di pazienza anche chi è già stato da tempo conquistato dal suo sapore ed è solito guastarla periodicamente. Ma, come già detto in apertura, c’è altresì una piccola fetta di avventori che ordinano la pizza d’asporto. Ebbene, camminando nelle vicinanze, si può notare come alcuni tra questi scelgono di ordinarla e consumarla a pochi passi, ovvero, direttamente ai tavolini di un bar che si trova di fronte la pizzeria.

Un’abitudine che ricorda i tempi della pandemia quando non era possibile consumare all’interno dei locali ma solo ai tavoli all’aperto. Un’idea solidale che permette di assaggiare la pizza anche a chi, magari ha una certa età, e non può trascorrere troppo tempo in piedi in attesa di entrare in un locale, e che al contempo, non vuole rinunciare all’amata pizza del quartiere. Così qualcuno siede ai tavolini del caffè, la ordina, e se la fa portare stesso dal cameriere del bar insieme a qualche bibita dell’attività commerciale che lo ospita.

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Potrebbe essere interpretata in questo modo l’idea che, anche se fosse nata in segno di solidarietà in tempi di pandemia, si protrae nel tempo non di certo per chi da buon furbetto vuole saltare la fila - senza escludere una piccola minoranza - ma piuttosto per chi, magari segnato dal tempo, non vuole rinunciare a questo piccolo peccato di gola. 

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