Poliziotto ucciso a Napoli, Apicella postò foto del figlio su acquascooter in difesa di Salvini

Poliziotto ucciso a Napoli, Apicella postò foto del figlio su acquascooter in difesa di Salvini
Lunedì 27 Aprile 2020, 16:35
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«Le auto, le moto della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco hanno sempre affascinato i bambini e impedirgli di poter essere un poliziotto per un momento è un crimine. Questa è una foto di qualche anno fa, non è che denunciano Salvini anche per questa?». Così scriveva Pasquale Apicella, l'agente morto la notte scorsa a Napoli mentre tentava di fermare due ladri in fuga.

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Era il primo agosto del 2019, nell'immagine il figlio che oggi ha 6 anni, sorrideva in sella a un acquascooter della Polizia di Stato in spiaggia. Due giorni prima tre agenti della scorta del leader della Lega vennero indagati per un giro 'concesso' al figlio di Matteo Salvini proprio su un acquascooter della Polizia.

 
 

«Un errore da papà« aveva commentato allora Matteo Salvini e Pasquale Apicella, che già più volte sulla sua pagina facebook aveva mostrato la sua stima per l'allora ministro dell'Interno, aveva pubblicato lo scatto privato del figlioletto proprio per dare un segnale di vicinanza. Tanti i colleghi che in quell'occasione convennero con lui, postando foto dei loro figli a bordo di una volante. Ma l'appoggio di Apicella al leader leghista era arrivato anche in occasione della festa della Repubblica che il presidente della Camera Roberto Fico aveva proposto di dedicare a migranti e rom (per rincorrere alcuni dei quali la notte scorsa l'agente ha perso la vita) e che Salvini aveva invece ribadito di voler dedicare all'Italia e agli italiani e agli uomini in divisa. 'Capitan Italia', lo chiamava.
Salvini oggi ha scritto: 'Spero che questi delinquenti paghino fino in fondo, senza sconti'
».

 
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