Ponticelli, protesta per la chiusura degli uffici: consiglieri municipali contro il Comune

Ponticelli, protesta per la chiusura degli uffici: consiglieri municipali contro il Comune
di Alessandro Bottone
Mercoledì 8 Maggio 2019, 12:51 - Ultimo agg. 15:03
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Protesta a Ponticelli per l’accorpamento dei servizi demografici in un’unica sede municipale di Napoli Est. Diversi consiglieri della VI municipalità, e alcuni cittadini, hanno manifestato in piazza Michele de Iorio contro la decisione del Comune di Napoli di tagliare le prestazioni.

Nei giorni scorsi, il Comune di Napoli, con una direttiva, ha invitato la VI municipalità a scegliere un solo municipio in cui spostare gli uffici dei servizi demografici. Una disposizione che, come si legge nella circolare, è legata alla carenza di personale. La decisione sulla struttura più adeguata tra Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio spetta, in ogni caso, al direttore e al presidente della municipalità. Finora non sono state adottate disposizioni in merito, così come confermato dal Vicepresidente della VI municipalità, Gianluca Maglione, presente all’iniziativa. È stata annunciata una seduta monotematica del consiglio municipale nei prossimi giorni per approfondire la questione e ascoltare le posizioni dei gruppi politici.
 
 

Questa mattina, dalle 8 alle 11, i dipendenti del municipio di Ponticelli si sono riuniti in assemblea sindacale proprio per discutere del probabile spostamento in un altro municipio di Napoli Est. È emersa la loro contrarietà e anche l’inutilità dell’accorpamento dei servizi che non risolverebbe il problema. Inutilità sottolineata anche dal sindacalista Agostino Anselmi che ritiene «ingeneroso, scorretto e offensivo che l’amministrazione comunale non convochi le parti sociali per illustrare le sue intenzioni» promettendo battaglia sulle decisioni che saranno assunte. Il municipio di Ponticelli, quartiere con più residenti della municipalità, registra numeri importanti nel rilascio di carte d’identità e di certificati, oltre che di pratiche per cambi di residenza e domicilio.
 

Contrarietà e critiche rispetto alla decisione del Comune di Napoli sono state espresse anche dai consiglieri di maggioranza e di opposizione del parlamentarino di Napoli Est. È stata sottolineata l’indispensabilità di lasciare attive le sedi di tutti e tre i quartieri considerando il fatto che la VI municipalità è la più estesa e quella con più residenti rispetto alle altre in città. L’indispensabilità di garantire l’accesso ai servizi e l’inadeguato collegamento dei tre quartieri con i mezzi pubblici hanno rappresentato il nocciolo delle argomentazioni da parte dei consiglieri. Una delle proposte - come chiesto dai consiglieri del gruppo M5S attraverso una petizione popolare lanciata oggi - potrebbe essere quella della rotazione degli servizi nei tre quartieri.

Non sono mancate polemiche anche sui social network da parte dei cittadini che temono che i servizi possano essere spostati nella sede di via Atripaldi a San Giovanni a Teduccio che ospita già gli uffici della presidenza, e le aule delle commissioni e del consiglio.
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