Ischia, torna il Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA): da 3 al 10 ottobre

Ischia, torna il Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA): da 3 al 10 ottobre
Giovedì 29 Settembre 2022, 12:20
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Vince il Premio Internazionale Ischia di Architettura (PIDA) l'architetto giapponese Kengo Kuma, con un focus sul rapporto tra architettura e neuroscienze. 

Alla sua decima edizione, il PIDA torna dal 3 al 10 ottobre con una serie di convegni, mostre, dibattiti aperti e una Summer School al via il 3 ottobre dedicata alla progettazione partecipata del borgo di Terra Murata, a Procida, in omaggio alla Capitale Italiana della Cultura 2022.

“Spazio ai neuroni” è il filo conduttore dei lavori: «è del resto acclarato che il cervello e i nostri comportamenti sono influenzati a livello biochimico dall’ambiente in cui ci troviamo», spiega il presidente del PIDA, Giovannangelo De Angelis, «ancor di più dopo la pagina complessa della pandemia che ci ha obbligati a ripensare i nostri spazi, è a tutti evidente che applicare le neuroscienze all’architettura aiuta a progettare edifici e aree in grado di favorire il benessere delle persone che ci vivono».

Il programma

Mercoledì 5 ottobre - Al Castello del Piromallo, a Forio, i lavori gratuiti aperti al pubblico iniziano alle 16:00 con un talk sui rapporti tra psicologia e architettura, con gli interventi degli psicologi Giorgio Nardone e Stefano Bartoli, che esploreranno gli intrecci tra spazi e mente.

A seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Flirt” di Ernesta Caviola, vincitrice del Premio PIDA fotografia 2022 per il suo modo di raccontare, da 25 anni, l’architettura e le città di tutto il mondo.

Giovedi 6 ottobre - Di sociologia e architettura si parla giovedì a partire dalle 16:00, con interventi di Leonardo Chiesi, che insegna all’Università di Firenze, Michela Ekstrom dell’associazione “Architettrici”, Corrado Minervini (direttore PIDA Summer School 2022), Raffaele Mirelli (direttore Festival Internazionale di Filosofia di Ischia), Stefano Capalongo (direttore del dipartimento di Architettura e Ingegneria Politecnico di Milano) e Lilly Cacace (Legambiente Ischia).

Venerdì 7 ottobre -  L’atteso talk su comfort sensoriale e architettura, con interventi – dalle 16.00, sempre al Castello del Piromallo di Forio – dell’architetto britannico Ian Ritchie, da sempre in prima linea nell’esplorare i rapporti tra spazi e neuroscienze, lo psichiatra Stefano Pallanti (direttore dell’Istituto Italiano di Neuroscienze) e l’architetto Davide Ruzzon, direttore del master NAAD in neuroscienze all’università IUAV di Venezia). A seguire, un talk con Antonio Morlacchi e Sonia Politi, vincitori del Premio PIDA Giornalismo 2022. Tra le grandi novità del PIDA, lo spazio – a margine di tutte le sessioni dal 5 all’8 ottobre - per “Era un’idea: esperti ma non soprattutto non esperti sono invitati a intervenire con una proposta, un’idea o una critica costruttiva di progettazione architettonica a Ischia. 

Sabato 8 ottobre -  Con la presentazione dei risultati della Summer School (che parte a Procida il 3 ottobre e prosegue tutti i giorni a Forio, con il coordinamento di Francesco Rispoli e la direzione di Corrado Minervini), in programma un talk con Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, vincitori – con il loro studio internazionale che si occupa di architettura, urbanistica e design – del premio PIDA alla carriera 2022. Uno studio, il loro, che si distingue per l’approccio sartoriale alla progettazione l’uso “sensibile” della tecnologia, il dialogo con la natura e l’attenzione ai temi sociali. Previsti, nella sessione dei lavori, anche gli interventi di Francesco Miceli, presidente del consiglio nazionale architetti, di Bruno Discepolo, assessore all’urbanistica della regione Campania, di Carlo De Luca, presidente INARCH Campania, del sindaco di Procida Dino Ambrosino, di Claudio D’Ambra, associazione ingegneri Ischia e di Luca D’Ambra, Federalberghi Ischia e Procida.

Lunedì 10 ottobre - Gran chiusuracon l’inaugurazione del Waterfront di Forio, nel piazzale Cristoforo Colombo, in una serata insieme alla fondazione annali dell’architettura e delle città, introdotta dal sindaco di Forio Francesco Del Deo e dal presidente della fondazione, Pasquale Belfiore: alla lecture di Marco Imperadori, politecnico di Milano, farà seguito l’intervento di Stefano Bartolini, che insegna economia politica ed economia sociale all’università di Siena, e da anni studia il tema del raggiungimento della felicità nelle società avanzate, che parlerà di città verdi e città felici. Quindi, Kengo Kuma riceverà il premio Pida Internazionale e parlerà, proprio davanti a un’opera da lui stesso donata alla comunità dell’isola d’Ischia, di potere degli spazi e potere della natura.

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