Napoli, altro raid in corsia: devastato il pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini

Napoli, altro raid in corsia: devastato il pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini
di Melina Chiapparino
Venerdì 3 Gennaio 2020, 16:50 - Ultimo agg. 18:50
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Non si placa l'ondata di violenza negli ospedali napoletani. Dopo la terza aggressione contro i sanitari nel giro di poco più di 24 ore, questa mattina si è consumato un altro episodio brutale. Si è trattato di un raid vandalico tra le mura del pronto soccorso all'ospedale Vecchio Pellegrini dove un uomo ha devastato una parte del reparto.

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L' episodio è accaduto dopo mezzogiorno ed è stato preceduto da insulti e minacce rivolti contro medici e infermieri da parte di un 34enne napoletano giunto al presidio per un lieve malore. Il paziente che lamentava nausea da alcuni giorni, era stato visitato pochi minuti dopo il suo arrivo e accettato con un codice verde che comportava l'attesa del proprio turno, non trattandosi di un'urgenza.

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Il 34enne, nonostante gli inviti del personale ospedaliero a calmarsi e rispettare i tempi di attesa, dopo circa 20 minuti dal suo primo accesso, ha cominciato ad aggredire verbalmente I sanitari arrivando fino a minacciare di morte ka dottoressa che lo aveva preso in carica. Non solo. L'uomo ha distrutto la porta automatica del pronto soccorso, preso a calci e pugni il mobilio e lanciato una barella in aria, gettando a terra tutti gli oggetti che gli capitavano sotto tiro per fuggire quando i sanitari hanno allertato le forze dell'ordine.

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L'uomo,  originario del quartiere San Ferdinando, è stato identificato e denunciato dai carabinieri di Napoli che poco dopo la sua fuga lo hanno intercettato nella zona del centro storico. 

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