Chiedere un incontro urgente al prefetto per sollecitare la vigilanza stretta delle forze dell'ordine nell'area circostante l'istituto tecnico industriale «Galileo Ferraris» di Scampia. È la decisione condivisa con il dirigente scolastico Saverio Petitti della commissione «Ambiente e Mare», presieduta da Carlo Migliaccio, per l'aggravarsi dei roghi tossici, provenienti dal vicino campo rom, che interessano la zona della scuola, frequentata da oltre duemila ragazzi e che rappresenta una realtà d'eccellenza nel panorama scolastico nazionale.
Non solo i roghi, infatti, ma anche i continui furti di tombini e di altro materiale e i timori di vandalizzazioni degli ambienti scolastici rappresentano un pericolo ed impediscono alla scuola di utilizzare i finanziamenti ministeriali in materia di sostenibilità ambientale, come nel caso della mancata sistemazione sul tetto di pannelli fotovoltaici. Per Maria Grazia Vitelli (PD) il problema non riguarda solo la zona di Scampia, ma occorre trovare una soluzione immediata, cercando anche una sistemazione differente ai rom.
Rosario Andreozzi ( Napoli solidale Europa verde) ha ricordato che per risolvere l'intollerabile situazione del campo rom di Scampia è in corso d'opera il progetto che prevede l'abbattimento e la ricostruzione del Lotto P per offrire ai rom un'edilizia residenziale alternativa, grazie a finanziamenti dedicati recuperati dall'assessora Lieto.