I carabinieri arrestano tre persone, ritenute dagli stessi carabinieri, vicine al clan D’Ausilio dopo l’evasione dell’ergastolano Felice D’Ausilio (non rientrato da un permesso premio ottenuto a Tempio Pausania), ritenuto il capo dell’omonimo clan camorristico.
I tre avevano cominciato a taglieggiare i commercianti della zona imponendo loro il pagamento del “pizzo” in base al numero di slot machines installate negli esercizi.
Gianluca Noto, 39enne, Aniello Mosella, 23enne e Romualdo Diomede, 46enne incensurato.
«I tre - è scritto in una nota dei carabinieri - scorrazzavano in scooter, irrompevano negli esercizi commerciali, si presentavano a nome del clan e imponevano il “pizzo” ai commercianti presi di mira».
Imponevano pizzo ai titolari di slot machine: tre arresti
Giovedì 11 Maggio 2017, 12:01
- Ultimo agg. 13:41
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