Ugo Fuoco, il no vax che ha creato il gruppo Telegram 'Ugo Fuoco - Stop dittatura' (con oltre 36mila iscritti), è ricoverato con i sintomi del Covid anche se finora non lo ha mai ammesso. Ecco chi è il 40enne napoletano, che ora tra l'altro è nei guai per aver festeggiato la morte del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
Ugo Fuoco, chi è il no vax napoletano
Ha 40 anni ed è di Napoli Ugo Fuoco, uno dei leader dei no vax in Italia, appartenente al gruppo Libero Comitato di protesta 'Napoli non si piega'.
Ugo Fuoco, il no vax nei guai dopo la morte di Sassoli
Sempre sul canale Telegram, così come sul proprio profilo Facebook, nei giorni scorsi Ugo Fuoco era finito al centro delle polemiche per aver esultato alla notizia della morte di David Sassoli. «Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. “Il green pass non è discriminatorio” Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie», aveva scritto il leader no vax partenopeo. In poco tempo la Polizia Postale si è messa sulle sue tracce e l'uomo è stato identificato rapidamente come uno dei responsabili di una furia mediatica in oltraggio alla memoria del presidente del Parlamento europeo.
Ugo Fuoco, il no vax ricoverato (ma nega di avere il Covid)
A dicembre, Ugo Fuoco aveva annunciato orgoglioso di non essersi vaccinato. Da Capodanno, il 40enne napoletano ha accusato febbre e difficoltà respiratorie. Pur non ammettendo mai di avere il Covid, nei giorni scorsi Ugo Fuoco aveva annunciato in un video agli iscritti al canale Telegram di avere i sintomi tipici della malattia causata dal Sars-CoV-2: «Da 11 giorni sono a letto con febbre altissima e tosse, non riesco a parlare senza tossire. Sono a riposo forzato, mi scoppia la testa e sto attendendo di migliorare un po' per tornare a fare ciò che faccio regolarmente qui». Ieri, poi, il 40enne ha pubblicato su Facebook un post con una foto in cui appare disteso su un letto di ospedale e con una maschera per l'ossigeno.
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