Vaccini Covid in Campania, si parte con i 45enni: 11mila dosi al giorno, aperti tutti gli hub

Vaccini Covid in Campania, si parte con i 45enni: 11mila dosi al giorno, aperti tutti gli hub
di Ettore Mautone
Domenica 16 Maggio 2021, 23:01 - Ultimo agg. 18 Maggio, 08:07
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Milleduecento convocati alla Stazione Marittima (con Pfizer) e altrettanti alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte (con Moderna) con in più una quota, ma ancora da definire, di somministrazioni programmate anche al Madre (sempre con Moderna): si parte dunque domani con le prime braccia scoperte per le inoculazioni di vaccino destinate alla fascia di età che va dai 45 ai 49 anni. Alle 19 di ieri si registrano oltre 10 mila prenotazioni effettuate sulla piattaforma informatica regionale: in particolare risultavano in totale circa 57mila anagrafiche raccolte in tutta la Campania di cui 10.211 a Napoli città, 8.122 a Napoli nord e 10.042 a Napoli sud. Per smaltire le prime 10mila inoculazioni di questa nuova categoria di candidati alle immunizzazioni anti-Covid da domani apre i battenti anche l’hub di Capodichino. Presso l’hangar Avio 2 di Atitech sono in programma infatti 4 mila punture al giorno utilizzando i nuovi arrivi delle dosi di Pfizer. Le convocazioni sono in ordine cronologico. In questa settimana dunque la Asl Napoli 1, contrariamente a quanto accaduto la settimana scorsa, si ritrova a calare solo di poco, un migliaio di punture al massimo, rispetto alla media di 11-12 mila vaccinazioni al giorno grazie all’utilizzo di tutte le scorte messe da parte nei frigoriferi. 

La programmazione dei vaccini in città, da oggi e fino a mercoledì, prevede dunque 10.495 convocazioni oggi, 11.075 domani e 10.921 mercoledì. Nel dettaglio, presso l’hub della Mostra d’Oltremare da oggi e per tre giorni sono in programma circa 4 mila punture concentrate solo sulle seconde dosi destinate alle varie categorie a cui effettuare il richiamo sia con Pfizer sia con Astra Zeneca (a Fuorigrotta ieri sono state completate 395 prime dosi ad over 80 e 1.600 per pazienti fragili). Il punto vaccinale del Museo Madre invece prosegue oggi come ieri a vaccinare 600 persone over 60enni utilizzando Astra Zeneca. Un luogo d’arte che, da domani sarà invece impegnato con i 45enni in un numero ancora da definire. Passiamo alla Stazione Marittima: dopo una tornata di seconde dosi in lista oggi si prosegue invece domani e mercoledì con 1.200 convocazioni di over 45. Si ferma invece oggi il sito vaccinale della Fagianeria per manutenzione per riprendere domani con lo stesso schema adottato per la Stazione marittima alternando tuttavia gli over 45enni agli over 50 mercoledì. Fitto il programma della settimana presso l’hangar di Atitech: dopo le 5 mila di ieri destinate agli over 50 si prosegue oggi con 4 mila inoculazioni per gli over 60 (utilizzando Johnson & Johnson), altrettante domani destinate per 1500 agli over 70 e 2500 ai care giver per poi iniziare da mercoledì, come detto con lo scongelamento di Pfizer a favore degli over 45enni. 

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Un programma di questo inizio settimana che si completa con l’attività di Eav dove sono somministrate 250 dosi al giorno nell’ambito del personale dei trasporti. Sono solo seconde dosi infine quelle in programma a Capri e Anacapri dove il piano vaccinale per rendere l’isola Covid free è praticamente ultimato. Si ferma per tre giorni fino a giovedì anche il Truck mobile che presidia i quartieri periferici della città per i recuperi vaccinali dei vari target già prenotati. Nessuna attività è invece ancora in programma a Palazzo Salerno mentre va avanti lentamente il programma per le vaccinazioni a fragili e anziani non deambulanti da parte delle Usca e dei medici di medicina generale che riescono ad effettuare rispettivamente in media una sessantina di puntura al giorno i primi e circa 150 i secondi anche se le seconde dosi a studio galleggiano sotto i 500 al giorno considerando tutti i 200 medici vaccinatori.

Su questo fronte sono tante le lagnanze di soggetti fragili, anziani non deambulanti che pur prenotati sulla piattaforma sono in ritardo nella lista di attesa per essere vaccinati. I pazienti assistiti da medici non vaccinatori sono quelli più in difficoltà. 

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