Vesuvio, sfregio ai volontari: rubate le balle di fieno per i giochi

Vesuvio, sfregio ai volontari: rubate le balle di fieno per i giochi
di Francesca Mari
Domenica 10 Aprile 2022, 11:00
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Erano state sistemate in un'area verde sul Vesuvio che un gruppo di attivisti sta trasformando da luogo abbandonato a centro di aggregazione, ma sono state rubate. Non si tratta di opere d'arte o suppellettili costose, ma di 15 balle di fieno costate ai volontari meno di cento euro, compreso il trasporto. Così i bambini che ieri hanno partecipato alla «Caccia all'uovo», tra le attività organizzate nell'area, sono rimasti delusi.

Ha molto sorpreso il furto, probabilmente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, delle balle di fieno sistemate per abbellire e rendere più confortevole l'area verde di Trecase interessata dal progetto «Giovani del Vesuvio». Il progetto, co-finanziato dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e dal Servizio Civile Universale, e promosso da Unec (Unione nazionale Enti culturali) e Free Spirits Tour, prevede la riqualifica e il recupero dell'area che ricade nel Comune di Trecase, al fine di creare un centro propulsore di attività sociali e culturali. Tra le varie iniziative svolte, in sinergia anche con il Comune di Trecase, alla guida del sindaco Raffaele De Luca, del centro sociale comunitario Oratorio San Domenico Savio e il Consorzio di cooperative sociali Mestieri Campania, quella di attrezzare l'area con nuove piantumazioni e la sistemazione di balle di fieno da essere utilizzate come panchine o per far divertire i bambini.

Ma qualcuno ha deciso di far sparire quelle balle e, non essendoci videocamere di sorveglianza in zona, sarà difficile scoprire i colpevoli. 

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Amareggiati ieri mattina gli attivisti che, giunti sul posto per verificare se tutto fosse in ordine per l'evento dedicato ai bambini che si sarebbe tenuto nel pomeriggio, non hanno trovato le balle di fieno. «Le avevamo sistemate - spiega Fabio Altiero, responsabile del progetto Giovani del Vesuvio- per un effetto scenografico di contatto con la natura e per rendere più confortevole l'area. Nei giorni scorsi abbiamo constatato con molto piacere che i bambini e i ragazzi si divertivano a giocarci, inoltre hanno piantato anche dei fiori e delle piantine. Nei giorni scorsi avevamo notato le balle sistemate l'una sull'altra ma pensavamo fosse un gioco; invece erano state raccolte per poi essere rubate più agevolmente. Non ci spieghiamo perché: il valore è irrisorio e questo gesto, oltre all'inciviltà, denota l'assenza di cura e amore per la propria terra». Per le altre iniziative, poi, gli attivisti hanno deciso di prendere a noleggio altre balle che, però, saranno ritirate di sera dalle aziende fornitrici. «Riteniamo questo gesto un chiaro indicatore della bassezza - dicono i volontari - di qualcuno (ci teniamo a dire di qualcuno, una piccolissima minoranza) che in modo prepotente e distruttivo intende calpestare i sogni fragili e coraggiosi della comunità locale. Noi non ci arrendiamo e continueremo a profondere i nostri sforzi per curare i beni comuni, affinché siano a misura di giovani, bambini e anziani». 

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